Qualche anno fa fu ristrutturata proprio per questo, e poi, come al solito, abbandonata. Oggi è utilizzata pochissimo. Eppure dista dall’aeroporto non più di un chilometro e mezzo e potrebbe contribuire, finalmente, a collegare il Vincenzo Florio con il resto della Provincia. Sollecitato sull’argom
ento, il Presidente della Provincia Turano ha fatto spallucce: “Stiamo discutendo della possibilità di collegare l’aeroporto con la stazione di Birgi” ha detto sull’argomento. Non ha spiegato però come, se con un bus navetta, o portando i binari della stazione fin dentro l'aeroporto. Ma in realtà il vero problema delle ferrovie in Provincia riguarda per ora Mazara del Vallo. C’è la volontà di tagliare la linea ferroviaria che passa all’interno della città e che crea molti disagi alla circolazione. Ciò sta animando molto gli animi , con due fazioni contrapposte: chi ritiene utile la ferrovia e chi invece non la vuole. Per Turano la soluzione c’è: “Con il Consorzio Universitario stiamo studiando la possibilità di adottare un sistema ibridi di treno - tram. Cioè di un collegamento in treno che diventi una sorta di tram all’interno della città. Il sistema prevede l’eliminazione dei passaggi a livello, che diventerebbero delle fermate del tram. Tuttavia bisogna capire se tecnicamente è fattibile”.
Ferrovia a parte, il destino di Birgi si gioca anche su un altro asse, e cioè sull’autostrada Mazara – Trapani, che dovrebbe collegare la città del Satiro con il capoluogo, uscendo proprio di fronte all’aeroporto. Il progetto prevede la trasformazione in autostrada della Strada Veloce Birgi – Via Salemi, e la costruzione dell’autostrada da Via Salemi fino a Mazara del Vallo. Turano ha ricevuto una lettera del Ministro dei Trasporto Matteoli che gli ha indicato questa infrastruttura come prioritaria e strategica. La lettera è stata da Turano girata al Presidente della Regione Siciliana per capire il da farsi. Ovvero: tutti vogliamo questa autostrada, ma chi esce i soldi?