Gli imputati sono Giacomo Bilardello, 69 anni, di Marsala, commerciante; Pietro De Vita, di 47 anni; Elisa Conticelli Ottoveggio, di 51; Bartolomeo Pacetto, 49 anni, di Mazara del Vallo, direttore dell'agenzia di Petrosino (Tp) della Banca Popolare di Lodi. E inoltre, Giuseppa Errante Parrino, di 48 anni, commerciante; Nicolò Salvo, di 46, entrambi di Castelvetrano, e Giuseppe Burzotta, di 60, di Mazara del Vallo. I reati contestati sono quelli di usura ed esercizio abusivo dell'attività finanziaria. Bilardello, De Vita, Pacetto e Conticelli sono, inoltre, accusati anche di associazione per delinquere. I tassi d'interesse praticati sarebbero stati, in alcuni casi, di oltre il 450% annuo. Undici sono le presunte vittime che hanno deciso di costituirsi parte civile. E con loro anche l'associazione antiracket di Marsala.
Oggi si tiene dinnanzi al Gip Annalisa Amato la prima udienza del processo Rallo +2: imputati sono di Biondo Francesco, Rallo Mario e Martinez Marco Antonio. Tutti e tre marsalesi. Ecco i capi di imputazione:
RALLO MARIO; BIONDO FRANCESCO;
B) Per il reato p.p. degli art. 110 c.p. e 132, 1° comma D.L.vo 1/9/1993 n.385 ( e successive modificazioni), perché, in concorso tra di loro, per il tramite del c/c nr. 5406/80 della Banca CARIGE di Marsala, erogando prestiti al pubblico per complessivi € 770.679,00, svolgevano le attività finanziarie previste dall’art. 106, I° comma D.l.vo 1/9/1993 n.385 ( e successive modificazioni), in assenza della prescritta iscrizione nell’apposito registro tenuto dall’Ufficio Italiano dei Cambi (oggi Banca d’Italia ex D.L.vo 21/11/2007 n.231), così sottraendosi al controllo pubblico; In Marsala, dal 2001 al 2006;
MARTINEZ MARCO ANTONIO:
C) Per il reato p. e p. all’art. 378 c.p. perché, dopo che furono commessi i reati di cui ai capi A) e B) che precedono, e fuori dei casi di concorso negli stessi, dichiarando il falso in data 17.3.2007 in sede di sommarie informazioni rese ai militari della Compagnia – Carabinieri di Marsala, aiutava RALLO Mario e BIONDO Francesco ad eludere le investigazioni. In Marsala, il 17 marzo 2007