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08/04/2010 21:14:54

Giovinetto di Mozia: in scena la commedia “E pensare che eravamo comunisti”

Al centro del racconto una famiglia storicamente di sinistra, che si ritrova a fare i conti con un modello culturale dominato dalla logica dell’immagine e del consumo. Uno scenario che crea non pochi conflitti tra Giulia e Rinaldo, che con gli anni hanno fatto scelte politiche diverse. Messi da parte gli entusiasmi delle lotte studentesche e della militanza politica nei movimenti extraparlamentari, l’uomo ha via via abbracciato posizioni più moderate, con un disincanto che lo ha portato a iscriversi al Pd. La moglie, invece, continua a dividersi tra la famiglia e la sezione di Rifondazione Comunista, vivendo un progressivo distacco dal marito.commedia_comunisti.jpg
La situazione si complica a causa dei figli, Enrico e Nilde, le cui scelte entrano palesemente in contrasto con gli ideali che hanno fin da piccoli respirato tra le mura domestiche.
Lo spettacolo, è scritto, diretto e interpretato da Roberto D’Alessandro, attore e regista cresciuto a fianco di Gigi Proietti e fondatore nel 1995 del gruppo “I Picari”, con cui ha portato in scena anche questa commedia. Fanno parte del cast Pia Engleberth, Maria Lauria, Claudia Campagnola, Romano Fortuna e Simon Tagliaferri.
La rappresentazione di “E pensare che eravamo comunisti” si terrà al Teatro Impero di Marsala domenica 11 aprile, a partire dalle 18.00.
Il biglietto per assistere allo spettacolo è di 20 €.
Per ulteriori informazioni e prenotazione gli interessati possono rivolgersi alla biglietteria Marsala Gate di Via dei Mille 13 (tel. 0923.952610) o alla Compagnia Teatro Nuovo (cell. 333.1713915).