ne abbiamo parlato con l’Assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Milazzo.
Assessore, allora finalmente verrà completata la rete fognaria a Marsala?
“Non proprio: completarla interamente sarebbe un gran successo, ma purtroppo i finanziamenti a disposizione non ce lo permettono. Realizzeremo però un altro tratto di linea fognaria”.
Chi finanzierà questo progetto?“Abbiamo ottenuto un finanziamento dall’ATO idrico di Trapani: è un importo che viene fuori da un ribasso d’asta delle gare svolte begli ultimi 4- 5 anni. In totale i finanziamenti a disposizione erano di 9 milioni e 400 mila euro, Marsala ha ottenuto 1 milione di euro in risorse finanziarie”.
Quali zone interesserà il nuovo tratto di rete fognaria?
“I lavori della nuova rete fognaria verranno fatti nella via Itria, la via Libertà, risalendo per via Mentana, via Giulio Anca Omodei, via Pascasino, Porticella, fino a raggiungere la via del fante.
Con questa nuova realizzazione in che percentuale sarà completa la rete fognaria di Marsala?
“Sarà completa per il 70% circa. In pratica, andremo a servire 30.000- 35.000 abitanti sui 40.000 della Marsala centro”.
Si faranno lavori di fognatura anche in via Paceco?
“Sì, si realizzerà la rete fognaria anche sulla via Paceco, via Marettimo e sul tratto di via Trapani con innesto in via Grotta del Toro. Questo, però, è un progetto a parte che era già voluto dal consiglio comunale nel piano triennale del 2008. E’un progetto che è già stato appaltato e i cui lavori cominceranno a breve. Per questa opera, sono stati stanziati 317.000 euro, non solo per il servizio di fognatura, ma anche per cercare di recuperare l’acqua del pozzo Stadio. Il pozzo Stadio, infatti, sebbene abbia un discreto flusso d’acqua, perde molta acqua proprio per la mancanza di fognatura”.
Durante la Giunta Galfano, quando vennero iniziati i lavori sulla fognatura, l’assessore Fici venne criticato perché fece iniziare i lavori senza alcun avviso ai cittadini, né comunicazione alcuna sulla natura e i tempi dei lavori. In pratica, le strade venivano aperte e chiuse, riaperte e richiuse apportando diversi disagi ai cittadini. Lei come intende gestire questo problema?
“Accetto la critica preventiva. Faremo dei cartelli per avvisare i cittadini quando le strade verranno chiuse e perché. Vorrei inoltre proporre al sindaco Carini di fare un ordinanza per agganciare in fognatura gli edifici che costeggiano le strade interessate, prima di passare all’asfalto, in modo tale da evitare il classico problema di aprire e riaprire le strade”.
Pamela Giampino
Sezioni
