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01/04/2010 05:10:03

Giovedì' Santo. Curiosità per la "nuova" processione. Vietato esporre rifiuti

 

Ecco l'itinerario: uscita ore 13.00 Chiesa Sant’Anna - via XIX Luglio - via Pellegrino - p.zza Marconi - c.so Gramsci - via D’Azeglio - p.zza Borsellino - via Struppa - via XIX Luglio - p.zza San Francesco - via A. Diaz - via XI Maggio - p.zza della Repubblica - via Garibaldi - p.zza Mameli - via Vespri - p.zza del Popolo - via Mazzini - p.zza Pizzo - via F. Crispi - via Roma - p.zza Matteotti - via C. Isgrò - via XIX Luglio.

Domani, venerdì 02 aprile , alle ore 14, dal Santuario della Chiesa dell’Addolorata, il simulacro della Madonna viene portato in processione da migliaia di fedeli: un momento di raccoglimento molto sentito dai devoti e dall’intera cittadinanza.

In occasione delle Processioni del giovedì e venerdì santo, oggi primo aprile e domani due aprile, i cittadini sono invitati a non esporre i rifiuti differenziati davanti ai propri domicili.  I sacchetti potranno essere depositati dalle ore 13.30 alle 19.30 negli appositi automezzi Aimeri posizionati nelle seguenti zone. Salinella (circolo velico), piazza Stadio, area verde di via Ernesto del Giudice, zona Porto,via Fazio (stazione ferroviaria), viale Isonzo, Porta Nuova e vicino chiesa Itria.

 C'è molta curiosità intanto per la Processione, che da quest'anno cambia nome - si chiamerà Sacra Rappresentazione - e modalità di svolgimento: non sarà infatti più recitata ma narrata. Scelta, questa, che ha provocato forti contestazioni e malumori tra i tanti membri della Confraternita di Sant'Anna, che organizza a Marsala la secolare rappresentazione.

“Abbiamo lavorato per valorizzare al massimo la processione del Giovedì Santo, sotto il profilo spirituale, culturale, artistico – ha dichiarato il Vescovo – senza alcuna volontà di squalificarla o di abolirla. Abbiamo sentito diversi pareri, ci siamo documentati”. Nel corso dei secoli sono state diverse le interpretazioni della processione, ecco perché Mogavero tiene ad inquadrare l’evento nel giusto contesto.
“Non è una processione, innanzitutto, ma una rappresentazione sacra. Ecco perché da ora in avanti si chiamerà “sacra rappresentazione a quadri viventi dei misteri della passione di Nostro Signore Gesù Cristo. I gruppi sono sei, e rappresentano le varie fasi del dramma di Cristo: Gesù con gli apostoli, la cattura, Erode, Pilato, la croce, Gesù morto”.
Una voce fuori campo leggerà il testo evangelico di ciascun quadro. Gli unici testi letti saranno i vangeli, verranno banditi i vangeli apocrifi e altre aggiunte liberamente redatte.