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01/04/2010 09:44:17

A Marsala la rievocazione storica della pace di Caltabellotta


La notizia è importante. La pace di Caltabellotta (una piccola località montana in provincia di Agrigento) è uno degli avvenimenti storici più importanti mai accaduti in Sicilia. Si tratta dell’accordo del 31 Agosto del 1302 che mise fine alla guerra tra Aragonesi ed Angioini per il possesso dell’Italia.
“La rievocazione si farà in costume storico, con attori internazionali che impersoneranno i vari protagonisti del grande momento che rivivremo insieme” si legge nella nota di presentazione del progetto, non ancora ufficializzato. La manifestazione durerà per una settimana, dal 23 al 31 agosto, con un calendario di eventi collaterali molto importante: la sagra della rianata e della salsiccia “pasqualora” (in collaborazione con il Consorzio della Salsiccia della Valle del Belice), incontri con l’autore, notti bianche, gruppi musicali per la città. Il 30 Agosto l’architetto Michele Crimi canterà in Piazza Marconi (Porticella) un midley di canzoni di Vecchioni. Poi, il 31 Agosto, la banda, la sfilata, i fuochi d’artificio. “Ci sarà anche un importante convegno internazionale - rivela il Sindaco - sul ruolo della pace di Caltabellotta nella preparazione della spedizione dei Mille di Garibaldi”. Ma non finisce qui: perché, sempre durante la settimana dedicata allo storico avvenimento, ci sarà anche un singolare siparietto, la riunione di tutti i Caltabellotta d’Italia, su iniziativa del signor Gino Caltabellotta, emigrante agrigentino residente a Trezzano sul Naviglio, che da tempo aspirava proprio a riunire i suoi omonimi sparsi per il paese, e che ora potrò farlo grazie all’ospitalità del Comune di Marsala e al fatto che, tanto, ad agosto, grazie alle oculate politiche di promozione del Comune, gli alberghi di Marsala hanno un sacco di stanze libere. Infine, la Curia vescovile organizzerà il “gemellaggio di Sant’Anna” : per le vie del centro si terrà la processione di Sant’Anna di Caltabellotta, detta “la Santa Sorda”, che farà visita alla Confraternita di Sant’Anna di Marsala, che invece organizzano la “Processione muta”.
Carte alla mano, la grande iniziativa sarà resa possibile grazie all’utilizzo dei fondi Fas a valere nella misura “Rievocazioni storiche per lo sviluppo”. Il Comune avrà un finanziamento di 600.000 euro, e ne spenderà altri 200.000, per un totale di 800.000 euro. Di questi, circa la metà serviranno per le spese di comunicazione.
Non mancano le polemiche, forse un po’ strumentali. Da Caltabellotta infatti si alzano le proteste: “La pace di Caltabellotta è avvenuta a Caltabellotta, rievocarla da un’altra parte è un falso storico” dichiara Vincenzo Nardò, 94 anni, della Pro Loco del ridanciano paese montano. E già si annunciano una petizione e alcune interrogazioni parlamentari.
Pronta la replica di Carini: “Avevamo chiesto al Comune di Caltabellotta di organizzare insieme il grande evento, ma non abbiamo ricevuto collaborazione. Inoltre – aggiunge Carini – la sfilata tradizionale che organizzeremo è di così vasta portata che non sarebbe mai potuta passare tra le anguste vie di Caltabellotta, mentre passa con agilità tra i viali e le vie di Marsala”. C’è la speranza, comunque, che di qua ad Agosto gli animi si possano rasserenare. Anche perché questa volta Carini può contare sulla collaborazione del Presidente della Provincia Turano, che sta portando avanti alcune iniziative simili (“Leonardo Sciascia è nato a Custonaci” e “Scopri la villa di Pirandello a Valderice”).
Ma il tempo non è molto. Tante le cose da organizzare, soprattutto dal punto di vista logistico, non sfugge la delicatezza del cocktail rinforzato del 31 Agosto (con autorità, vip, ospiti illustri) che sarà il più imponente mai finanziato dall’Amministrazione Comunale di Marsala : si calcola che con la sola maionese che verrà utilizzata per le 35.000 tartine si potrebbe ricoprire l’intera città di Marsala.
C’è da chiarire anche la “sceneggiatura” della pace di Caltabellotta. In piena rievocazione storica, con abiti d’epoca e parlando un italiano volgare e un po’ primitivo (ma quest’ultimo aspetto è quello che preoccupa di meno), il Sindaco di Marsala Renzo Carini, nella parte di Carlo di Valois, capitano generale di Carlo II D’Angiò, dovrebbe stringere la mano ad un suo avversario, nella parte di Federico III d’Aragona. Pare che per il 2010 l’invito sia stato rivolto a Giulia Adamo.
Soddisfatto dell’iniziativa Massimo Grillo: “E’ un percorso di pace che da tempo abbiamo avviato noi di Liberi e Oltrecittà. Però sarebbe necessario un patto etico per un migliore svolgimento della manifestazione”. Dall’opposizione si leva alta la voce del consigliere comunale del Pd, Antonio Vinci: “Il Sindaco Carini organizza queste manifestazioni importanti come la pace di Caltabellotta per evitare che si parli dei veri problemi di Marsala. Mi riferisco – aggiunge – all’annoso problema dei parcheggi all’ufficio tributi”.