“Tra le iniziative – ha spiegato il coordinatore regionale di Confcommercio-Imprese per l’Italia, avvocato Julo Cosentino – abbiamo anche inserito interventi in favore delle famiglie, per riattivare un processo economico virtuoso, che restituisca un po’ di fiducia ai consumatori, in questa congiuntura economica”. Confcommercio ha infatti chiesto di prevedere, come in altre regioni, dei sussidi alle famiglie per i figli studenti delle scuole secondarie e per gli universitari, che attualmente non ricevono alcun sostegno per l’acquisto di libri e altro materiale didattico e di cartoleria. Confcommercio ha chiesto, innanzitutto, una rimodulazione delle risorse di Agenda 2007-2013, di cui proprio quest’anno va attuata la necessaria verifica della spesa.
Confcommercio è intervenuta anche in modo più diretto in favore delle imprese associate, per chiedere alcune modifiche sostanziali sul credito di imposta per le aziende commerciali, prevedendo una più mirata ripartizione delle risorse annualmente stanziate ( una riserva del 30% alle imprese manifatturiere e il 20% alle aziende commerciali). All’assessore Cimino il coordinatore Cosentino ha consegnato anche la proposta di ampliare gli stanziamenti destinati alla patrimonializzazione dei Confidi, rispetto a quanto previsto nel 2008. E’ stato anche chiesto di puntare sul potenziamento della rete esistente, anziché sull’aumento del numero dei Confidi già operanti sul territorio.
L’ultimo sforzo che Confcommercio ritiene necessario da parte del Governo regionale, per aiutare in modo concreto le imprese duramente colpite dalla crisi finanziaria, consiste nel disporre con delibera di Giunta l’adesione all’avviso comune per la sospensione dei debiti per le piccole e medie imprese verso il sistema creditizio, deliberando – come ha chiarito Cosentino – “che la moratoria riguardi tutta la finanza agevolata a valere su risorse regionali”; e, quindi, Ircac, Banca Nuova, Crias, o qualunque forma di credito finanziato grazie a norme o enti regionali.