Le prime azioni, che partiranno a breve, prevedono l'integrazione tra fondi europei, statali e regionali e l'avvio di una serie di iniziative che dovranno caratterizzare il nuovo welfare siciliano.
L'assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, Lino Leanza, ha illustrato - nella giornata di chiusura della due giorni di lavoro della conferenza regionale delle Politiche sociali che si e' chiusa oggi a Giardini Naxos - i punti fondamentali delle riforme che consentiranno di rendere piu' moderno ed efficiente il sistema. Riordino dei servizi socio-assistenziali, il piano di rientro e la riforma delle Ipab, il sostegno all'infanzia con la costruzione e la ristrutturazione degli asili nido, le politiche per i giovani, il servizio civile, l'immigrazione e l'inclusione: sono in dirittura d'arrivo i sei disegni di legge che sono stati discussi con gli operatori del terzo settore, con i rappresentanti delle amministrazioni comunali, con i sindacati e con i parlamentari siciliani.
''Il contrasto alla poverta' - ha detto Leanza - il sostegno alle persone diagiate, la lotta alla disoccupazione sono le emergenze a cui dare una risposta immediata. Mai come in questo momento e' necessario offrire risposte concrete ai bisogni della gente. La conferenza e' servita per fare conoscere le iniziative avviate dall'assessorato ma si e' rivelata un decisivo momento di confronto con chi opera nel mondo del sociale. Il dibattito, sia nella seduta plenaria che nell'ambito degli 11 workshop tematici, ci ha consentito di ricevere alcuni proposte utili che, dopo una verifica con i nostri uffici, inseriremo nei disegni di legge, o in un unico testo se decideremo di scegliere questa soluzione, che presenteremo in Giunta e poi all'Assemblea regionale''.