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27/03/2010 05:40:57

Ad Erice ritorna "Non ti scordar di me", per Barbara Rizzo, Giuseppe e Salvatore Asta

Anche quest'anno il Comune di Erice ha predisposto un ricco programma di iniziative ed eventi ispirati al tema della "memoria" e del mantenimento del ricordo per chi ha lavorato e continua ad adoperarsi per la legalità, la difesa delle istituzioni e della democrazia, contro ogni forma di potere illegale, mafioso ed occulto. Quest'anno, a 25 anni dalla strage di Pizzolungo, è arrivata poi una notizia attesa da anni. Nel sito dove persero la vita Barbara Rizzo ed i gemellini Giuseppe e Salvatore Asta sarà realizzato un parco della memoria, come annunciato dal sindaco di Erice Giacomo Tranchida.

 

Il 2 aprile del 1985 una autobomba piazzata su una curva della frazione ericina di Pizzolungo faceva strazio di tre povere vittime, una mamma, trentenne, Barbara Rizzo, ed i suoi due gemelli, Salvatore e Giuseppe di sei anni. L’autobomba esplose mentre quell’auto veniva sorpassata da due automobili, una di queste, una Fiat 132, era quella usata dal sostituto procuratore Carlo Palermo, da poco più di 40 giorni a Trapani. L’onda d’urto dell’esplosione colpì le due auto del magistrato e della scorta senza provocare morti, ma il grosso di quel “botto” spazzò via l’auto di Barbara Rizzo e con lei gli altri due giovanissimi occupanti. Il “Non ti scordar di me” del 2010 è dedicato anche ad un agente di polizia penitenziaria, si chiamava Giuseppe Montalto. Fu ucciso l’antivigilia di Natale del 1995 davanti la casa dei suoi congiunti, una frazione a qualche chilometro da Trapani. I mafiosi lo uccisero perché lui in servizio, lavorava all’Ucciardone, carcere di Palermo, aveva “intercettato” lo scambio di un pizzino tra detenuti. A Giuseppe Montalto è dedicata la manifestazione del prossimo 29 marzo, gli studenti delle scuole ericine invaderanno pacificamente l’aula bunker del carcere di San Giuliano a Trapani, dove fu celebrato il processo per il delitto di Giuseppe Montalto, presenteranno i loro lavori, video, scritti, poesie.

Le manifestazioni continueranno, e il 2 aprile sarà ufficializzato il bando di concorso con il quale il Comune di Erice sceglierà il miglior progetto per arredare e attrezzare come parco della memoria l’area di Pizzolungo rimasta disadorna e dove sul punto in cui era posteggiata l’autobomba 24 anni addietro Nunzio Asta con i suoi soldi fece collocare una stele e un bronzo a ricordo dei suoi familiari. Il 14 aprile il centro sociale di San Giuliano, rione fatto di case popolari in territorio di Erice, verrà dedicato a Giuseppe Impastato, ucciso dalla mafia a Cinisi il 9 maggio del 1978.
Ultimo passaggio della manifestazioni dedicata al “Non ti scordar di me” 2010 ci sarà il 3 maggio. Quando Erice incontrerà , don Luigi Ciotti.