Non la solita comicità facile, nessuna battuta volgare, nulla che riporta alla farsa, tutto disegnato e messo in scena con estremo sguardo sulla realtà. Uno sguardo che fa ripensare, soprattutto in questo lavoro, alla magia del grande Eduardo, e dei suoi capolavori assoluti come “Le Voci di dentro”, “Natale in casa Cupiello”, dove veniva sottolineato il lato oscuro delle mura domestiche, la falsità, le ipocrisie.
In un’atmosfera di ipocrisia si ritrova anche Mario Buonocore, personaggio interpretato da Buccirosso, funzionario delle Poste in crisi depressiva a causa del suo divorzio. Dopo nove anni torna dalle sorelle per ritrovare il calore della casa e i sani principi morali che hanno sempre caratterizzato la sua famiglia. In breve tempo Mario capirà di essere tornato in una casa frequentata da personaggi di dubbia estrazione sociale e coinvolti in attività poco legali. Dapprima spettatore confuso, poi protagonista in prima persona, Mario Buonocore assisterà allo sgretolarsi della sua amata famiglia, frantumata dalle lusinghe del guadagno facile e dal fascino della furbizia. La piéce è anche una critica all’arrivismo, alla sete di denaro, che finisce per corrodere persino i legami familiari.
Infoline 0924.909610- 611, oppure 0924.907612; il biglietto d’ingresso sarà di € 20 per poltrona e palco centrale, € 16 per palco laterale ed € 11 per il loggione