Alla prima riunione ha partecipato soltanto un rappresentante di Federconsumatori, ha comunicato l’assenza, invece, la Lega dei consumatori. Non parteciperà alle riunioni sulla bozza della «Carta», invece, il «Comitato Mosaico» che, in una lettera inviata al direttore generale, ritiene che discuterne sia illegittimo, visto che a monte - a dire del Comitato - sono illegittimi l’operare in house e lo stesso contratto di servizio.
«Chi rifiuta pregiudizialmente di discutere di questioni importanti per la qualità del servizio e i relativi costi per la collettività, ritengo che smentisce le finalità per cui è sorto - dice il direttore generale Vito Bonanno - le questioni di merito devono sempre prevalere sulle questioni di metodo, eventuali illegittimità possono essere segnalate a chi di competenza ma il cittadino va tutelato anche sulla qualità del servizio». La bozza della «Carta dei Servizi» è stata redatta dalla dottoressa Irene Pirrello, stagista dell’Università «Luigi Bocconi» di Milano. La «Carta dei Servizi» garantirà un maggior standard nella qualità dei servizi, la riduzione dei tempi di ritiro degli ingombranti, il garantire il rispetto degli orari nel calendario di ritiro, aumentare gli interventi di pulizia nelle aree pubbliche. «Il nostro obiettivo - dice il direttore generale - è quello di avviare una piena collaborazione con le associazioni di categoria riconosciute, al fine di individuarle come organismi di conciliazione per controversie e procedure per i reclami previsti dalla “Carta”».