Il saldo che sta già arrivando agli utenti contiene - a riduzione della parte variabile della tariffa d’igiene ambientale - le agevolazioni economiche sulla Tia, sia quelle collettive che individuali. La prima agevolazione, quella collettiva, viene riconosciuta a tutti gli utenti dei paesi che hanno raggiunto ottime quote percentuali di differenziata. È il caso, ad esempio, di Gibellina dove con una percentuale del 60,91 per il 2009, tutti gli utenti avranno riconosciuto il 30% di agevolazione. Anche a Partanna col 58,15% di differenziata, gli utenti avranno riconosciuto il 25% di abbattimento sulla parte variabile della tariffa, così come a Petrosino (gli utenti avranno riconosciuta un’agevolazione collettiva del 20%), a Campobello di Mazara (l’agevolazione per tutti gli utenti sarà del 15%), a Santa Ninfa (il 25%), a Salaparuta e Poggioreale (il 20%), a Vita (il 25%). La seconda agevolazione, quella individuale verrà riconosciuta in bolletta agli utenti che hanno conferito alle isole ecologiche e ai centri di raccolta. Sia quella collettiva che individuale sono agevolazioni cumulabili sino all’abbattimento totale della parte variabile della Tia. In alcuni casi, utenti virtuosi dell’Ambito riceveranno per
il 2009 una bolletta per la quale non dovranno pagare nulla. È il caso di una famiglia di Gibellina (per evidenti ragioni di privacy non sveliamo l’identità). Per l’intero nucleo familiare la Tia 2009 da pagare era di 171 euro (contro 335 euro della Tia 2005 e 102 euro della Tarsu 2004), nell’acconto richiesto a novembre ha già pagato 114 euro, come agevolazione collettiva avrà riconosciuto un bonus di 28 euro, come agevolazione individuale (per i conferimenti all’isola ecologica) 48 euro. Nel saldo 2009 non dovrà pagare nulla, anzi si ritroverà in accredito verso la Belice Ambiente di 16 euro. «Le agevolazioni per pagare una Tia più bassa, ed in alcuni casi non pagare nulla, premiano l’impegno degli utenti per la racco
lta differenziata - ha commentato l’amministratore unico, Francesco Truglio - l’impegno per un sistema di premialità, la bollettazione volontaria e il pagamento già dell’acconto di utenti che rappresentano più del 65% dell’intero Ambito, dimostrano il gradimento di una Tia più leggera. In questo Ambito applichiamo già da due anni gli strumenti che il legislatore vuole rendere obbligatori nella riforma. Presentiamo ai cittadini ogni giorno fatti concreti che da soli neutralizzano le cavillose polemiche politiche artatamente costruite in queste settimane».