colpevole di avere auspicato pubblicamente la cattura del latitante Matteo Messina Denaro: «Si rimane sgomenti di fronte a
simili minacce di morte che rivelano, se mai ce ne fosse bisogno, la ferocia di Matteo Messina Denaro. E’ un fatto gravissimo, così come l’incendio della casa del consigliere comunale del Pd Pasquale Calamia, perché si vuole ingenerare paura e ridurre la politica al silenzio. All’amico Gianni Pompeo manifesto la mia vicinanza personale, politica ed istituzionale, rinnovandogli l’incitamento a continuare la difficile opera di sensibilizzazione ai temi della legalità e della lotta alla mafia»