, ha espresso in avvio di seduta il compiacimento di tutti i gruppi politici per i numerosi arresti di presunti fiancheggiatori
del boss Matteo Messina Denaro eseguiti nell’ambito dell’operazione denominata “Golem 2”. Un sentito plauso alle Forze dell’Ordine e alla Magistratura inquirente è stato inoltre espresso, nel corso dei loro interventi, dai Consiglieri: Salvatore Daidone, Edoardo Alagna, Marco Campagna (tutti del gruppo PD) nonché da Pietro Pellerito (Alleanza per il Sud) che inoltre ha esortato l’Aula a passare dalle parole ai fatti, dando cioè un preciso e concreto segnale di collaborazione e di sostegno alle forze dell’ordine fin dal prossimo bilancio destinando loro un adeguato contributo finanziario. A questo proposito, il capo del gruppo misto, Giuseppe Ortisi, ha sollecitato la Giunta ad attivare celermente le necessarie procedure amministrative per rendere disponibili le somme già stanziate con il bilancio dello scorso anno.
Per quanto concerne l’attività ispettiva vera e propria, il Consigliere Edoardo Alagna (PD) ha presentato una interrogazione per sapere se il Presidente della Provincia ha già predisposto tutti gli atti utili alla ristrutturazione del muro di recinzione del Podere Badia dell’Istituto Agrario di Marsala e se, in caso contrario, intende avviare le procedure per gli interventi di ristrutturazione e di eliminazione delle fonti di pericolo nonché quali ulteriori iniziative intende intraprendere per la riqualificazione dell’area interessata.
Alagna, infatti, nella sua interrogazione sottolinea fra l’altro che da sopralluoghi effettuati dallo scrivente lungo la strada comunale di C/da Dammusello è visibile il pessimo stato e la vetustà del suddetto muro di recinzione che, addirittura, oltre ad essere lesionato nella sua interezza e pericolante, presenta in più parti interruzioni non indifferenti di svariati metri. Le pessime condizioni della struttura muraria in parola – scrive ancora Edoardo Alagna – sono fonte di pericolo per i proprietari dei terreni limitrofi al Podere Badia ma anche e soprattutto per gli utenti delle strade pubbliche a causa dell’evidente pericolo di crollo. Inoltre, dette condizioni facilitano l’accesso all’interno della proprietà in questione di eventuali malavitosi i quali possono, indisturbati, usufruire dell’area a scopi delinquenziali.
Riguarda invece le somme destinate dall’Amministrazione Prov.le alla pubblicizzazione della “Garibaldi Tall Ship’s Regatta” l’interrogazione presentata da Anna Maria Angileri, Consigliere del gruppo del PD, per chiedere al Presidente della Provincia, Girolamo Turano, se non ritenga opportuno eliminare l’intervento di spesa in questione ed avviare urgentemente un tavolo con gli operatori economici del territorio trapanese al fine di massimizzare il risultato di tale iniziativa. Anna Maria Angileri, infatti, nella sua interrogazione fa notare che il predetto evento velico, che si terrà nel prossimo mese di aprile, comporterà una spesa di 1 milione 227 mila e 812 euro, di cui 557 mila 811 euro a carico dell’Ente Provincia. Sulla spesa complessiva sono previsti per il piano di comunicazione (azioni promo pubblicitarie a livello locale, nazionale e internazionale) 400 mila euro, di cui ben 250 mila riservati ad un solo soggetto. I fondi a carico del FAS corrispondono solo a 100 mila euro, lasciando quindi a carico dell’Ente Provincia ben 300 mila euro. Alla luce della durata dell’evento e del patrimonio ricettivo locale – scrive ancora l’esponente del PD – tale intervento appare del tutto sproporzionato (solo a titolo di esempio considerando una media di euro 50 a camera, l’intervento presso tale soggetto sarebbe equivalente alla occupazione di ben 5 mila camere. Oltre alla evidente sproporzione dell’intervento risulta, dalla documentazione, che tale incarico viene conferito sulla base di considerazioni poco oggettive e facilmente confutabili da un qualsiasi esperto di marketing territoriale e che in ogni caso non risulta avviata nessuna procedura di evidenza pubblica.
Sempre relativamente alla “Garibaldi Tall Ship’s Regatta 2010”, la stessa Anna Maria Angileri ha presentato un ordine del giorno, sottoscritto anche dai Consiglieri: Passalacqua, Campagna, Alagna, Maggio, Daidone, Campanella, Benigno e Ortisi, cui si chiede all’Amministrazione Provinciale di attivarsi urgentemente al fine di omettere il nome di Garibaldi dalla denominazione utilizzata per la pubblicizzazione dell’evento velico che prevede l’arrivo e l’ormeggio, oltre a tutte le attività che faranno da corollario all’iniziativa, dal porto di Genova al porto di Trapani per un costo complessivo di 1 milione 227 mila 812 euro.
L’Amministrazione Prov.le – prosegue il documento – disattendendo il progetto esecutivo dell’evento che prevede come itinerario “Genova-Marsala-Trapani”, ha totalmente escluso da tale manifestazione la città di Marsala dove è diffuso il malumore provocato dallo scorretto impiego del nome di Garibaldi associato ad una manifestazione velica che nulla ha a che vedere con lo sbraco dei Mille avvenuto a Marsala. L’O.d.G., infine, sottolinea la pretestuosità delle argomentazioni sulla funzionalità del porto di Marsala in considerazione della partecipazione all’evento di velieri di classe “C” e “D” e definisce tale operazione irriguardosa verso i valori storici ed etici che un buon governo della cosa pubblica dovrebbe privilegiare rispetto ad altri obiettivi di basso profilo.
Per quanto riguarda invece la fase delle comunicazioni, da segnalare l’intervento del Consigliere Andrea Burzotta (PDL), poi replicato e approfondito con altre osservazioni da Davide Palermo (PDL), il quale, smentendo con forza le dichiarazioni in proposito rilasciate in questi giorni dal Sindaco di Mazara del Vallo, ha affermato che se la Regione ha deciso l’annullamento in autotutela Decreto che consentiva alla Distilleria “Bertolino” di potere utilizzare i fanghi di depurazione in agricoltura nei propri terreni di C/da San Nicola di Mazara, lo si deve all’accoglimento del ricorso amministrativo sottoscritto e presentato il 23 gennaio scorso dagli stessi Consiglieri Provinciali Burzotta e Davide Palermo, dal Presidente del Consiglio Comunale di Mazara del Vallo, Pietro Marino, dai Consiglieri Comunali del PDL-Sicilia e da due esponenti del gruppo del PD dello stesso Consiglio Comunale di Mazara, nonché da Legambiente e dal Comitato Studenti Imbattibili di Mazara del Vallo, mentre l’annunciato ricorso dell’Amministrazione Comunale di Mazara – ha sottolineato Andrea Burzotta – non sarebbe ancora partito.
Ancora in merito alle comunicazioni, da parte del Consigliere Pietro Pellerito (Alleanza per il Sud) è venuto un forte richiamo all’Amministrazione Prov.le ad intervenire con immediatezza e con le necessarie risorse economiche per risolvere la drammatica situazione di trascuratezza in cui versano le arterie provinciali (allo stato ben 13 strade sarebbero chiuse al traffico) e molti istituti scolastici con 5 scuole che rischiano la chiusura. Pellerito poi ha chiesto di conoscere nel dettaglio quanto si spende per lo staff di supporto all’attività della Presidenza, quali sono i carichi di lavoro dei suoi componenti e di sapere altresì quali sono i metodi utilizzati per procedere alle assunzioni in seno all’Airgest.
Per Giuseppe Ortisi queste affermazioni del Consigliere Pellerito confermano le difficoltà esistenti all’interno alla maggioranza. Costruiamo – ha detto Ortisi – un bilancio alternativo a quello dell’Amministrazione se veramente vogliamo fare qualcosa di positivo e non rincorrere questo o quell’emendamento e affermare la centralità del Consiglio almeno in questa sua prerogativa istituzionale.
Sulla problematica delle strade è tornato il capogruppo dell’UDC, Giuseppe Carpinteri, sollecitando, in particolare, l’immediata riparazione dei guasti provocati dalla frana che ha portato alla chiusura della S.P. “Immacolatella” per Erice. Carpinteri, inoltre, ha riproposto la grave questione dei lavoratori dei corsi professionali (mille soltanto in provincia di Trapani) che da diversi mesi non percepiscono più lo stipendio dando vita ad una situazione certamente allarmante per tantissime famiglie, mentre l’Assessore Regionale al ramo, Prof. Centorrino, non risponde alle note fattegli pervenire dal Presidente del Consiglio Provinciale, Poma.
Da registrare, infine, le doglianze espresse dal capogruppo di Alleanza per il Sud, Matteo Angileri, per lo scadimento, a suo giudizio, del ruolo e dell’impegno politico dei gruppi della maggioranza (a causa anche delle numerose e ripetute assenze o anticipati abbandoni dell’aula) per cui sarebbe necessario almeno modificare il regolamento per la liquidazione dei gettoni di presenza.
Ma per il Vice Presidente della Provincia, Enzo Culicchia, che ha replicato citando una celebre frase di Aldo Moro, per migliorare la produttività e l’incisività dell’azione politico-amministrativa non occorre cambiare i regolamenti ma una profonda riflessione sotto il profilo etico.