Lo afferma il Ministro della Giustizia, Angelino Alfano, nella nota di risposta fatta pervenire, tramite il Capo della sua Segreteria, Baldassare Di Giovanni, al Presidente del Consiglio Provinciale di Trapani, Peppe Poma, il quale, come si ricorderà, nei mesi scorsi aveva avanzato all’On. Alfano richiesta di notizie e di intervento relativamente allo stato di sovraffollamento presso la Casa Circondariale “San Giuliano” di Trapani.
Il Ministro della Giustizia riconosce tuttavia che la Casa Circondariale di Trapani e le altre strutture penitenziarie della provincia ripropongono la condizione di sovraffollamento che accomuna anche le altre strutture della regione. Ad oggi sono ristretti negli istituti penitenziari della Sicilia ben 7.875 detenuti. L’organico della Polizia penitenziaria previsto per l’intera regione è pari a n.4.920 unità, ma allo stato ve ne sono in servizio n.4,517 unità.
Come già detto però, nonostante la carenza regionale complessiva di n.403 unità, la situazione negli istituti della provincia di Trapani – secondo i dati dell’Amministrazione Penitenziaria – risulta essere fra le migliori: in particolare, per la Casa Circondariale di Trapani a fronte di un organico di n.310 unità ne sono presenti n.309; per la Casa Circondariale di Castelvetrano l’organico previsto è di 63 unità e ne sono presenti n.61; infine per la Casa di Reclusione di Favignana l’organico effettivo è di n.92 unità anziché n.99 previste.
Molto più accentuata – sottolinea poi la nota del Ministero della Giustizia – risulta la carenza di personale femminile, che a livello regionale è quantificabile in n.190 unità, mentre n.386 sono nel complesso le unità femminili previste di cui presenti n.196, e che investe pienamente la Casa Circondariale di Trapani, essendo di fatto l’unico istituto nella provincia con sezione femminile. A questo proposito, la nota ministeriale rende noto, per completezza di informazione, che al fine di ovviare alla situazione della sezione femminile della Casa Circondariale di Trapani, il Provveditore Regionale ha diramato un interpello per reperire unità disponibili al distacco presso la sede del carcere di “San Giuliano”.
Ringrazio il Ministro Alfano ed il Capo della sua Segreteria, Di Giovanni, per le notizie fornitemi e l’attenzione riservata alla problematica in questione ed alle segnalazioni da me fatte in rappresentanza dell’intero Consiglio Provinciale – ha dichiarato il Presidente Poma - ma, evidentemente, le cifre del Ministero non coincidono con quelle a suo tempo denunciate dalle Organizzazioni Sindacali di categoria, soprattutto per quanto riguarda gli organici della polizia penitenziaria.
Infatti, sulla base dei dati diffusi nei mesi scorsi dai Sindacati di categoria, il personale penitenziario, sarebbe carente di un centinaio di agenti e risulterebbero necessari 60 unità a Trapani (50 uomini e 10 donne), 20 a Favignana, 10 a Marsala e 10 a Castelvetrano.
Inoltre, fra Trapani, Favignana, Castelvetrano e Marsala sarebbero in atto detenute 309 persone in più rispetto alla ricettività massima a fronte della mancanza di almeno 100 agenti nel previsto organico, In particolare, circa 500 sarebbero i detenuti nel carcere del Capoluogo (rispetto alla prevista capienza di 280 persone), di cui 115 per reati di mafia e di camorra, quindi appartenenti al circuito alta sicurezza, e 140 extracomunitari; 150 a Favignana, di cui 64 internati; 107 a Castelvetrano e 45 a Marsala.