"Sono intervenuta per evidenziare come ancora nel 2010 facciamo proclami di tutela dei diritti delle donne - sottolinea la Benigno - quando nel frattempo assistiamo alla chiusura non motivata dell'unico centro siciliano convenzionato per la tutela della salute femminile che si trovava presso Villa Sofia a Palermo". A quanto pare da settembre i vari servizi offerti, riconosciuti e documentati, non saranno più accessibili se non presso istituti privati. Il centro più vicino diventerebbe quello di Roma, ragione per cui le donne siciliane che vogliono curarsi devono decidere in base alle possibilità economiche. "Questo non è certamente un segno di tutela di diritti umani poiché la salute è un diritto che non dovrebbe vedere divisioni di classi sociali, - continua il consigliere PDL - anche perché la malattia è molto democratica e non ha preferenze". "Mi sono fatta promotrice - continua la nota - di sollevare la questione presso la nostra ASP di Trapani, visto che in provincia abbiamo strutture e risorse umane in grado di ripristinare il servizio, testimoniando
Il Thanksgiving, simbolo di condivisione e gratitudine, è una delle festività più sentite negli Stati Uniti, un momento dedicato a riflettere sul valore delle relazioni e sull’importanza di ciò che si ha....
Con l'avvicinarsi delle festività, è già tempo per molti siciliani di iniziare a programmare il ritorno a casa. Ogni anno, in questo periodo, cresce l'attesa di riunirsi con la famiglia per il Natale, ma insieme all'entusiasmo...
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