E' quanto ha annunciato alla nostra redazione Simona Figliomeni, della ditta Scs. In pratica, si riapre la vertenza del lavoro al porto di Trapani. Le due società concorrenti, la Scs e la Trident Group erano sul punto di raggiungere un accordo di armistizio per dividersi il poco lavoro di gestione delle merci. Ma la trattativa è salvata, e l'intesa non è stata raggiunta, nonostante l''iniziale mediazione anche del Prefetto di Trapani. Ora per i 42 lavoratori della Scs comincia un altro periodo di angoscia per il proprio futuro, che porterà a forme clamorose di protesta, come f
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ecero un mese e mezzo fa (era il 19 Gennaio) salendo su una gru per alcuni giorni al porto di Trapani a 20 metri di altezza. Il prossimo 9 marzo per questi lavoratori saranno avviate le procedure di mobilitào. I dipendenti della Scs si sono riuniti in assemblea permanente per decidere nuove forme di lotta.