E' successo all'istituto alberghiero Ambrosini di Favara, in provincia di Agrigento, dove il dirigente della sezione volanti della Questura, Stefania Marino, aveva appena finito di partecipare a un incontro con gli studenti sui temi della legalità e del ris
petto delle regole. Autori del gesto alcuni studenti, tra quelli che non avevano partecipato all'incontro. I ragazzi hanno agito dal quarto piano dell'Istituto.
Contro le auto della polizia sono state lanciate alcune pietre e anche materiale di cancellerie oltre a una pioggia di insulti irripetibili. Un caso che ha provocato il risentimento del questore di Agrigento Girolamo Di Fazio. Il preside Giuseppe Salamone ha presentato le sue scuse alla dirigente delle volanti e al questore. «Spero - ha detto il questore Di Fazio - che il dirigente scolastico spieghi ai suoi ragazzi quello che è accaduto, che è gravissimo e che non va né nascosto né minimizzato. Sono sicuro che il preside prenderà dei provvedimenti».
Di Fazio, che ha promosso in questi mesi diversi incontri nelle scuole sul tema della legalità e del rispetto delle regole, non ha nascosto la sua amarezza: «La polizia va nelle scuole per raccontare le proprie esperienze e per dare un volto all'Istituzione. Spetta poi agli insegnanti dare a quella testimonianza un valore didattico. Che dire? Forse quell'istituto non era pronto per un incontro del genere. Mi augurio che dopo quanto accaduto il corpo docente e il dirigente scolastico spiegheranno ai ragazzi la gravità di quanto accaduto».