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01/03/2010 17:38:48

Strisce blu a Trapani: "come dazi feudali"

La denuncia proviene dal Movimento Giovanile Provinciale UDC di Trapani che si fa portavoce del notevole macontento di tanti cittadini. Secondo il Responsabile Comunicazione Giancarlo Calò "di questo ennesimo balzello risentiranno soprattutto gli impiegati ed i commessi che per recarsi quotidianamente al lavoro dovranno lasciare in sosta l’auto per lunghi periodi. La tariffa del parcheggio diventa un costo che, a fine mese, si fa sentire su stipendi sempre più inadeguati a causa della crisi e dell’aumento di tutte le spese essenziali.strisce-blu.jpg
Ci sembra pure paradossale che a deliberare tale provvedimento siano stati proprio i consiglieri comunali che, abituati ai tanti benefici ottenuti per il loro status (ingressi gratuiti in rappresentazioni teatrali, sportive e culturali, tanto per citarne alcuni) godono anche dell'utilizzo esclusivo e gratuito di un'area adibita a parcheggio posta dietro il palazzo comunale.
Anche la dura presa di posizione del Presidente del Consiglio Provinciale - continua Calò - che chiede appositi stalli gratuiti a tutela dei colleghi consiglieri che "svolgono un ruolo negli interessi dei cittadini" non ci pare opportuna, soprattutto per il fatto che per svolgere tale gravoso compito, gli stessi sono già bene ed ampiamente retribuiti. Forse è l'abitudine di tanti consiglieri provinciali ad utilizzare gratuitamente gli stalli destinati all'Airgest presso l'aeroporto di Birgi, a far loro dimenticare che - nel frattempo - i cittadini trapanesi (i cui interessi stanno al loro cuore) pagano in quel parcheggio tariffe giornaliere da 9 a 20 euro...»
In merito all'argomento "strisce blu" fa sentire la propria voce anche il Coordinatore Provinciale del Movimento UDC, Vito Campo, secondo il quale:
«Ci auguriano che venga rispettato l’articolo 7, comma 8 del codice della strada che prevede il rispetto di un equo rapporto tra sosta libera ed a pagamento.
Inoltre, una sentenza della Corte di cassazione (la 116/07) ha stabilito che le multe per divieto di sosta nelle strisce blu sono nulle se vicino alle aree a pagamento non è stato predisposto un parcheggio libero da balzelli.
Comprendiamo le preoccupazioni dei cittadini che vedono aumentare il numero di strisce blu nel perimetro urbano e, per questo, verificheremo se la delibera di Giunta rispetta i requisiti di Legge in ordine alla proporzione tra stalli e numero di abitanti e in relazione alla percentuale di concentrazione in una determinata zona.
Non ci convince nemmeno la giustificazione, avanzata da qualcuno nei giorni scorsi, che sostiene che con questo provvedimento si porrà fine alla piaga dei posteggiatori abusivi: prima di tutto perché per porre fine a tale piaga non bisognerebbe gravare sulle tasche dei contribuenti ma occorrerebbe sfruttare al meglio le prerogative e le capacità della Polizia Municipale, e poi, perché abbiamo paura che i suddetti posteggiatori abusivi non faranno altro che spostarsi dalle aree attualmente occupate per concentrarsi in quelle poche (ammesso che ce ne saranno realmente) provviste di strisce bianche.
La questione - conclude Campo - è di difficile soluzione. Il business è enorme sia per i rilevanti introiti, sia (e qui voglio essere malizioso) per il potere di governo delle risorse (assunzione degli ausiliari, ecc.) conseguente al controllo da parte del Comune delle varie società che ricevono in concessione la gestione dei parcheggi.
I giovani UDC che rappresento, vigileranno a 360 gradi».

 



Native | 2024-07-16 09:00:00
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