Infatti, sono arrivate al numero verde della società che gestisce la raccolta differenziata dei rifiuti per conto dell'Ato Tp 1 Terra dei Fenici diverse segnlazioni di cittadini che si hanno descritto comportamenti poco ortodossi di alcuni operatori. La segnalazione è arrivata anche alla nostra redazione. Scrive Enza: "L'altro ieri hanno bussato alla mia porta delle persone, hanno detto che erano della ditta che raccoglie i rifiuti per conto del Comune di Marsala e hanno chiesto di poter vedere se c'erano rifiuti ingombranti da ritirare a casa mia. Purtroppo sono capitati male, perchè avevo già tutto sgombro. Ma quando ho chiesto loro il numero di telefono dell'azienda, chissà mi occorresse in futuro, volevano darmi un cellulare. Insospettita, ho cominiciato a fare domande, e quelli se ne sono andati".
In pratica, per le borgate marsalesi si aggirano falsi operatori ecologici. L'Aimeri ha già scritto una nota al Comando dei Vigili Urbani: "Siamo venuti a conoscenza che ignoti, con divise dai colori simili a quelle dell'Aimeri Ambiente (giacconi ad alta visibilità verde chiaro), a bordo di una furgone o autocarro cassonato di piccole dimensioni e di colore chiaro, spacciandosi per dipendenti della nostra azienda chiedono di sgomberare magazzini o abitazioni da rifiuti ingombranti o altri utensili". Le contrade più colpite da questo strano fenomento sono Pispisia, Ciavolo e Digerbato
"Questi episodi - scrivono i responsabili dell'Aimeri - oltre a danneggiare la nostra immagine metterebbero, se confermati, a rischio ignari cittadini, a volte anche persone anziane, che potrebbero trovarsi al cospetto di malfattori". Ma chi possono essere queste persone? "Ladri di rifiuti" ipotizza qualcuno, raccoglitori di ferro vecchio. Oppure qualche delinquente che cerca di entrare nelle case per poi mettere a segno qualche colpo.
A seguito della nota dell'Aimeri, il Comando dei vigili urbani ha istituito e attivato una un'apposita squadra con il compito di indagare sui fatti denunciati.
I falsi operatori ecologici non agiscono solo a Marsala. Anche a Mazara del Vallo si è dovuta riscontrare quest'anomali. Qualche tempo fa alcuni utenti dell’Ambito Ottimale Tp2 si sono recati presso gli uffici della società, informando gli operatori dell’ufficio Tia che qualche persona, chiamando al telefono e spacciandosi per dipendente della “Belice Ambiente Spa”, li aveva invitati a recarsi in uffici inesistenti in precise zone della città per chiarimenti e pagamenti di bollette arretrate. Da una verifica interna effettuata dal settore Tia della società, si era potuto appurare che si trattava soltanto di fantomatici operatori esterni alla società che, in maniera del tutto falsa operano a nome della “Belice Ambiente Spa”. «La società si rapporta con gli utenti soltanto tramite gli uffici della Tia – spiegò allora Franco Nicosia, responsabile del settore finanziaria e Tia – per qualsiasi chiarimento o rettifiche alle bollette è aperto l’ufficio di relazione col pubblico".