“In questo modo – dichiara il Vicepresidente dell’ARS On Camillo Oddo – è possibile sbloccare centinaia di pratiche di finanziamento e mettere in moto l’economia in un settore colpito duramente dalla crisi.
Il Fondo ha una dotazione finanziaria di circa 45 milioni di euro, che rappresenta la linfa vitale per il comparto del commercio attraverso nuovi investimenti.
Attraverso il fondo sono possibili molti tipi di intervento che vanno dal finanziamento a tasso agevolato fino al 75% della spesa realizzata per un importo comunque non superiore a 258 mila euro, al contributo in conto interessi sui mutui contratti con istituti di credito per un importo superiore a 100 mila euro e fino a 516 mila euro con un tetto del 75% dell’investimento, ma anche a contributi in conto capitale pari al 30% degli investimenti, nonché contributi in conto canoni di locazione; senza dimenticare i contributi in conto interessi per operazioni di credito di avviamento e per operazioni di credito di esercizio; da ultimo contributi in conto interessi per operazioni di anticipazione a fronte della cessione di crediti commerciali e per il ripianamento di esposizioni debitorie.
L’ampia tipologia di interventi consente di utilizzare le risorse del fondo in modo agile e con un effetto moltiplicatore notevole a favore degli investimenti nel settore del commercio".
Di seguito riportiamo l'ordine del giorno approvato:
XV Legislatura ARS
REPUBBLICA ITALIANA
ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA
ORDINE DEL GIORNO APPROVATO
NELLA SEDUTA N. 133 DEL 19-20 GENNAIO 2010
(N. 231)
L'ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA
PREMESSO che:
il Fondo regionale per il commercio, istituito
con la legge regionale n. 32 del 2000 e gestito da
Banca Nuova, è un fondo costituito dalla Regione,
con il quale possono essere concesse diverse
tipologie di agevolazioni in favore delle piccole e
medie imprese commerciali;
Il Fondo ha una dotazione finanziaria di circa 45
milioni di euro, che rappresenta la linfa vitale per
sostenere il comparto del commercio in questo
periodo di crisi generale dei consumi;
CONSIDERATO che:
il Presidente della Regione siciliana, on.
Raffaele Lombardo, nell'aprile scorso, ha nominato i
nuovi componenti del comitato tecnico che
amministrerà il Fondo regionale per il commercio;
il compito del comitato è sovrintendere
all'istruttoria delle istanze e deliberare la
concessione delle agevolazioni alle piccole e medie
imprese commerciali e di servizi;
con le somme disponibili potranno essere
soddisfatte tutte le richieste rimaste inevase di
finanziamento e di abbattimento degli interessi di
mutui contratti, per cui, in un momento di crisi di
liquidità bancaria di così grande portata, i nostri
imprenditori, oggi in grande difficoltà, potranno
accedere più facilmente al credito;
RILEVATO che:
avverso la nomina del nuovo comitato è stato
presentato un ricorso al Tribunale amministrativo
regionale, che ha visto accolta la richiesta di
sospensiva delle nomine, per cui il comitato, di
fatto, non si è mai insediato;
ad oggi non è possibile prevedere i tempi per la
risoluzione del contenzioso, per cui i commercianti
non riescono ad ottenere le agevolazioni previste
dalla norma in argomento, con risultati catastrofici
per i bilanci delle proprie aziende,
IMPEGNA IL GOVERNO DELLA REGIONE
e, per esso
L'ASSESSORE PER LE ATTIVITA' PRODUTTIVE
nelle more della risoluzione del contenzioso
amministrativo, ad attivarsi immediatamente per
nominare un commissario ad acta cui affidare le
funzioni del comitato tecnico per la gestione del
Fondo regionale per il commercio. La nomina del
commissario ad acta consente di non penalizzare
ingiustamente i commercianti siciliani che
attendono, ormai da diversi mesi, quanto loro spetta
e che non possono attendere la conclusione dell'iter
della giustizia amministrativa.
Oddo Camillo - Cracolici Antonino – Lupo Giuseppe – Speziale Calogero – Ammatuna Roberto – Apprendi Giuseppe – Barbagallo Giovanni – Bonomo Mario – De Bendictis Roberto – Di Benedetto Giacomo – Digiacomo Giuseppe – Gi Guardo Antonino- Donegani Michele – Faraone Davide – Ferrara Massimo – Fiorenza Cataldo – Galvagno Michele – Gucciardi Baldassare – Laccoto Giuseppe – Marinello Vincenzo – Marziano Bruno – Panarello Filippo – Panepinto Giovanni – Picciolo Giuseppe – Raia Concetta – Rinaldi Francesco – Termine Salvatore – Vitrano Gaspare.