Sono alcune delle destinazioni dei 590 milioni di Fondi Fas, sbloccati dalla Giunta regionale siciliana con delibere dell'8 e 9 febbraio. Le somme ripartite sono state assegnate alle linee d'azione relative alla priorita' 'Coesione e qualita' della vita' e all'obiettivo attuativo 'Migliorare la qualita' della vita nelle areee urbane attraverso interventi nelle strutture'.
"Oltre 220 milioni di euro - ha spiegato il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo - andranno ai cantieri di lavoro. Si tratta di un cospicuo investimento, che riguardera' tutti i Comuni siciliani e dara' lavoro ad oltre 35mila persone per interventi da 100mila euro circa ciascuno. Altri 128 milioni di euro saranno assegnati ai Comuni per interventi che riguardano piazze, giardini e verde. Saranno selezionati i progetti dando priorita' a quelli immediatamente cantierabili".
Tra gli altri investimenti ci sono 41 milioni destinati agli asili nido, 40 milioni per infrastrutture destinate alla didattica e alla ricerca universitaria sia per il restauro di strutture esistenti che per la creazione di nuovi campus universitari. E anche 90 milioni per il riequilibrio idrogeologico del territorio e il completamento delle reti di distribuzione dell'energia. "Sono tutti interventi che partono ora - ha puntualizzato il governatore - e rientrano nei quattro miliardi di fondi Fas. Siamo la prima Regione che potra' utilizzare questi fondi, perche' abbiamo dimostrato di saper attuare il piano di rientro e il taglio degli sperperi nella sanita'".