È la principale conclusione del convegno “TERRITORIO E BIOMASSE: OPPORTUNITA' E PROSEPETTIVE PER L'AGRO ERICINO”, che si è svolto oggi presso il Mulino Excelsior, organizzato in collaborazione tra Comune di Valderice, Università di Palermo - Facoltà di Agraria, Rinnova Green Energy.
La produzione elettrica da biomasse origina dalla combustione di materiali di origine organica, prevalentemente vegetale (tralci di viti, rami, fogliame, resti degli sfrondamenti degli alberi in ville e giardini, segature di falegnamerie e mobilifici). Il contenuto energetico di questi prodotti di scarto, che il più delle volte vengono avviati in discarica, può essere sfruttato per produrre energia, costituendo un valido sostituto ai combustibili fossili (carbone e petrolio), ottenendo emissioni di anidride carbonica molto inferiori e ambientalmente sostenibili.
Oltre a definire la dimensione energetica della possibile centrale, il convegno ha tracciato in tre punti il percorso progettuale:
1- Il comune di Valderice e il “club” di giovani ricercatori dell’Università di Palermo, accettano la reciproca sfida di passare ad una fase progettuale di massima
2- Tanto nella fase progettuale esecutiva che in quella realizzativa sarà indispensabile il supporto e la collaborazione tra tutti i comuni dell’agro ericino
3- Altrettanto sostegno le amministrazioni comunali ritengono di dover avere tanto dall’ATO Terra dei Fenici, quanto dall’Ente di Sviluppo Agricolo.