, predisposto dal Settore Polizia Municipale- unità Operativa di Protezione Civile, per l’importo complessivo di € 124.075,20 comprensivi di i.v.a. al 20%. Nella medesima seduta la Giunta ha autorizzato il sindaco della città, Gianni Pompeo, ad inoltrare domande di contributo all’assessorato regionale alla Famiglia, Politiche Sociali ed Autonomie locali, ed alla Provincia Regionale di Trapani, per l’esecuzione del progetto. Un atto di grande lungimiranza che consentirà di partire con il dovuto anticipo per assicurare una sicura balneazione sulle spiagge delle frazioni balneari castelvetranesi, e poter così beneficiare di qualche finanziamento che potrebbe alleggerire la spesa per le casse comunali. Il progetto in questione prevede la collocazione di otto postazioni che saranno collocate circa ogni 1,5 Km, sulla fascia costiera e suddivise tra Marinella, che n
e avrà 3, e Triscina, che ne avrà 5. Le centrali operative saranno allocate a Marinella e Triscina, mentre il servizio sarà garantito tutti i giorni dalle 09,00 alle 19,00 di ogni giorno, sia feriale che festivo, con due operatori per ogni postazione che rispetteranno turni da cinque ore , nel periodo compreso tra luglio e la metà di settembre. Nelle suddette centrali operative sarà sempre presente un operatore nelle dieci ore di servizio, con turni sempre da cinque ore ciascuno. Si prevede anche la collocazione di passerelle in legno per favorire l’accesso dei soggetti diversamente abili, ed una serie di cartelli con le varie prescrizioni in cinque lingue: italiano, francese, inglese, spagnolo ed arabo. La ditta che si aggiudicherà la gara, dovrà assumere 32 bagnini muniti di brevetto di salvataggio, rilasciato dalla Federazione Italiana Nuoto e dovrà possedere tutte le attrezzature necessarie prescritte dall’ordinanza della capitaneria di porto, mentre l’Amministrazione concederà in comodato gratuito, alla ditta aggiudicataria, un immobile a Marinella ed uno a Triscina, da adibire a centrale operativa.
E se a Castelvetrano pianificano la stagione estiva per tempo, a Marsala il Sindaco e la Giunta non fanno nulla, e, come al solito, riusciranno ad arrivare a stagione estiva inoltrata prima di affidare il servizio di vigilanza a mare, mettendo a repentaglio la sicurezza dei bagnanti.
Il 10 Luglio 2009 a Marsala ancora il servizio di vigilanza nelle spiagge libere non era completo: mancavano torri di avvistamento, passerelle per disabili, le boe per la delimitazione delle acque sicure, la cartellonistica in quattro lingue (come prescritto dalla Capitaneria di porto) con le prescrizioni per la balneazione.
E anche la pulizia delle spiagge, non essendo stata appaltata in tempo, partì con molto ritardo. E’ un andazzo che va avanti da anni.