tra il sistema dell'arte contemporanea e le potenzialità di sviluppo economico di una parte significativa del territorio nazionale, è frutto di un’iniziativa sviluppata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione), d’intesa con le Regioni. Attraverso la Regione Siciliana Assessorato dei Beni Culturali e dell’identità siciliana nell’ambito del programma Sensi Contemporanei, e grazie alla collaborazione tra il Teatro Stabile di Torino, l’OTC Onorevole Teatro Casertano e ATS Spazio Zero – Teatro dei Cantieri, l’iniziativa sarà caratterizzata da un’intensa tematica che prevederà un percorso teatrale che andrà a toccare, nel contempo, la video arte, la fotografia e l’arte contemporanea: Sensi Contemporanei si fa “Tradimenti” Partendo dal testo di Harold Pinter del 1978, oggi in tournèe con la regia di Andrea Renzi e un cast d’eccezione composto da Nicoletta Braschi, Tony Laudadio, Enrico Ianniello e Nicola Marchitiello, il progetto nella sua interezza consterà di attività di varia natu
ra, che si districheranno in tappe che copriranno l’intera isola, attraverso attività espositive, laboratori, installazioni ed eventi spettacolari, proiezioni e incontri.
Nello specifico, lo spettacolo Tradimenti, una co-produzione tra Fondazione del Teatro Stabile di Torino e OTC Onorevole Teatro Casertano, cha ha debuttato a Torino lo scorso novembre 2009, approda in Sicilia per la prima volta, per una breve tournèe di 3 date: Vittoria, Racalmuto e Trapani.
Tradimenti (Betrayal), commedia che Harold Pinter scrisse nel 1978, è stata celebrata fin dagli esordi come uno dei maggiori testi del premio Nobel inglese, grazie ai dialoghi stringati, alle ambigue emozioni che filtrano attraverso il fair play dei protagonisti, all’ipocrisia dei rapporti personali e professionali. La pièce parte dall’appuntamento tra due ex amanti che, anni dopo la fine del loro “affaire”, si incontrano in un pub. In nove, rapide scene si riavvolge il nastro della storia clandestina dei due, fino al bacio che sigla l’inizio della relazione tra Emma, sposata con Robert,e Jerry, miglior amico dell’uomo. Tra viaggi all’estero e riferimenti al mondo sofisticato in cui si muovono i protagonisti, Tradimenti mette in scena personaggi poco amabili e profondamente egotici, le cui parole vengono smentite dai fatti, scena dopo scena, in un brutale viaggio nel tempo, ma anche viaggio alla ricerca dell’identità di ciascuno, che sembra strutturarsi proprio partendo dai ricordi. Jerry ed Emma si amano,e il loro amore fluttua in un labirinto di bugie, che avvolge ogni cosa e semina menzogna ovunque: Emma tradisce il marito, Jerry tradisce il miglior amico e la propria moglie Judith, ma anche Robert ha tradito Emma con altre donne. E c’è quasi una prospettiva interna al testo che riguarda il tradimento: Jerry, agente letterario, e Robert, editore, sono figure di successo, ma Pinter insinua che le loro carriere siano la mistificazione delle loro aspettative di un tempo. Nicoletta Braschi, Enrico Ianniello e Tony Laudadio tornano in scena dopo il successo de Il metodo Grönholm, diretti da uno dei più interessanti interpreti della nostra scena, Andrea Renzi, che scrive: «“È solo il trucco della memoria. La memoria è così. Comincia tutto dall’ultimo istante, si riavvolge all’indietro”. Così Harold Pinter, in una delle sue rare interviste a proposito della singolare struttura drammaturgica di Tradimenti, una commedia il cui plot è l’amore ma il cui tema è la memoria. È lo srotolarsi all’indietro degli eventi che accende una luce diversa sulle orditure degli inganni e delle omissioni».