Prendendo spunto dai nuovi articoli sull’argomento apparsi oggi sugli organi di informazione – scrive il Presidente Poma - avverto forte l’esigenza, istituzionale ma anche di semplice cittadino, di sottoporre nuovamente alla Tua autorevole attenzione, anche per conto di tutti i gruppi politici del Consiglio di questa Provincia Regionale da me presieduto, lo stato di vera e propria crisi in cui versa da troppo tempo il carcere trapanese di S.Giuliano a causa di un sovraffollamento che purtroppo ha superato ampiamente ogni possibile e sopportabile limite tecnico e umano (circa 500 detenuti rispetto alla prevista capienza di 280 persone) a cui viene drammaticamente a sommarsi la contemporanea pesante carenza di personale che mette a serio rischio anche le più elementari garanzie di sicurezza.
Mi permetto inoltre ricordare – aggiunge Peppe Poma - che, sulla base dei dati ufficiali raccolti dalle organizzazioni sindacali di categoria, fra Trapani, Favignana, Castelvetrano e Marsala sono in atto detenute 309 persone in più rispetto alla ricettività massima a fronte della mancanza di almeno 100 agenti nel previsto organico, In particolare, 500, come già detto, sono i detenuti nel carcere del Capoluogo, di cui 115 per reati di mafia e di camorra, quindi appartenenti al circuito alta sicurezza, e 140 extracomunitari; 150 a Favignana, di cui 64 internati; 107 a Castelvetrano, 45 a Marsala. Per quanto concerne invece il personale dipendente, carente di un centinaio di agenti, risulta che sono necessari, con la massima urgenza, 60 unità a Trapani (50 uomini e 10 donne), 20 a Favignana, 10 a Marsala e 10 a Castelvetrano.
Nel ricordarTi altresì – afferma ancora il Presidente del Consiglio Provinciale - che nella nota fattami pervenire lo scorso settembre dal Capo della tua Segreteria, Dott. Baldassare Di Giovanni, si parla soltanto della prevista costruzione di un nuovo padiglione nel carcere di San Giuliano a Trapani, mentre si elude qualsiasi risposta alla più importante domanda di destinare nuovo personale allo stesso carcere di S. Giuliano, T’informo che nel corso di un incontro istituzionale che il 30 novembre scorso lo scrivente, unitamente ai Capigruppo consiliari, ha avuto con il Direttore del “S.Giuliano”, Dott. Renato Persico, sono stati confermati tutti i negativi dati numerici prima citati. Inoltre, nonostante il massimo impegno e la grande professionalità del personale dipendente, è emerso però che il nucleo di polizia penitenziaria di stanza presso il S.Giuliano Trapani (pur carente di 60 unità) deve provvedere anche ai servizi di piantonamento e traduzione delle altre carceri della provincia (traduzioni presso case di cura o tribunali, necessità varie inerenti il regime di arresti domiciliari, etc.), incidendo così, sulla base anche dell’aumentato carico di lavoro intervenuto negli ultimi anni, sulla complessiva disponibilità numerica degli agenti di custodia. Sempre durante il predetto incontro, è emersa anche la necessità di un urgente intervento di natura finanziaria da parte del tuo Dicastero, o comunque del Governo, che consenta di realizzare le opere necessarie alla riutilizzazione del campetto di calcio sito all’interno del S.Giuliano, in modo da potere consentire ai detenuti la necessaria attività fisica e ricreativa.
Con la presente, pertanto, - conclude Poma - Ti chiedo formalmente di valutare appunto la possibilità di potere disporre la concessione dell’occorrente finanziamento e Ti rinnovo l’invito a venire a Trapani per renderTi personalmente conto della gravità della situazione e della urgenza di un tuo decisivo e tempestivo intervento.