E' questa l'apertura dell'intervista di Cristaldi che
ha aggiunto:" Allo stato mi sembra che la marineria di Mazara del Vallo non
abbia una precisa rotta, con dissensi dentro gli operatori e senza una guida
vera capace di restituire alla nostra Citta' il potere contrattuale che l'ha
fatta grande. Prevalgono i piccoli interessi e le gelosie che rischiano di
isolare la marineria mazarese dopo essere stata per decenni punto di
riferimento in Italia e nel Mediterraneo. Mi stupisco di azioni poco meno
che sindacali portate avanti senza alcun collegamento istituzionale,
ritenendo presuntuosamente di poter svolgere contemporaneamente, in via
sostitutiva, funzioni e ruoli ben distinti e non conciliabili. Mi sorprende
la sonnolenza di taluni operatori che sono realmente illuminati ma che
accettano di star da parte sperando in eventi futuri e casuali. I padri
hanno contribuito a creare una grande marineria e non vorrei che i figli
distruggessero cio' che e' stato realizzato".