La prima di queste interrogazioni riguarda le aree adiacenti il teatro provinciale di Partanna in C/da Montagna. In particolare, il Consigliere Campagna, ritenendo che tali aree risultano abbandonate e poco utilizzate durante l’anno, se non nel periodo degli spettacoli teatrali estivi, ed essendo delle zone che, una volta avviato apposito progetto di qualificazione, potrebbero essere utilizzate dalla comunità locale, e non solo, per varie attività (sportive, culturali, sociali) per l’intero anno, chiede di intervenire con un progetto di qualificazione delle aree in questione che possa essere utilizzato dalla comunità locale, e non solo, per le esigenze che la stessa potrà evidenziare.
La segnaletica stradale ed il progetto di una rotonda presso il bivio delle “4 Vie” nelle vicinanze di Partanna costituisce invece l’oggetto della seconda interrogazione presentata dal Consigliere Marco Campagna. L’esponente del PD chiede di intervenire per potenziare la segnaletica informativa e stradale nei pressi del bivio suddetto e di verificare la possibilità di sostituire il semaforo con una rotonda per regolare il flusso veicolare. Il bivio denominato delle “4 Vie” presso Partanna – afferma Marco Campagna – che collega la stessa città di Partanna con Castelvetrano e Selinunte, risulta molto importante perché snodo di collegamento fra varie città del Belìce e zone turistiche ma, inerentemente al flusso dei veicoli, è ancora regolato con semaforo elettrico.
L’ultima interrogazione del Consigliere Campagna riguarda il deflusso delle acque presso il tratto stradale Bigini-Morici-Airone che versa in pessime condizioni a causa di un inadeguato deflusso delle acque piovane che rendono molto pericolosa la percorrenza di tale tratto stradale, aggravata peraltro dalla presenza di amianto nello stesso tratto stradale.
Un ordine del giorno sul Polo Universitario di Trapani è stato poi presentato, a nome della intera Commissione P.I. che lo ha sottoscritto, dal Vice Presidente Anna Maria Angileri (PD). Con questo documento, la Commissione Pubblica Istruzione chiede la rivisitazione del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Universitario e di riaffilare, attraverso una modifica statutaria, il ruolo di Presidente del C.d.A. del Consorzio Universitario al Presidente della Provincia e, in subordine, ad un suo delegato. Ciò in considerazione del fatto che, anche a causa delle restrizioni imposte dalla Legge 270/04, nell’ultimo periodo si è registrato nel suddetto Ateneo un costante depauperamento dell’offerta formativa con la contrazione di corsi di fondamentale importanza, quali i corsi di laurea in servizi sociali e in ostetricia, e considerato che tali tagli hanno determinato una diminuzione di quella attrattività che può provenire solo da un’offerta formativa allargata e di alta qualità. In base al precedente regolamento – si afferma ancora nell’O.d.G. – il Presidente del C.d.A. coincideva con il Presidente della Provincia, permettendo così al Consiglio stesso di interfacciarsi, per i vari problemi, con il referente politico dell’Ente.
Una interrogazione al Presidente della Provincia ed al Presidente del Consiglio è stata infine presentata dal Consigliere Edoardo Alagna (PD) per sapere se l’Amministrazione Provinciale, dando seguito a quanto propagandato dal Presidente Turano, ha programmato i lavori di adeguamento alla normativa vigente dei pontili esistenti all’interno dell’aerea della Riserva dello Stagnone di Marsala e se, in caso contrario, ha elaborato o sta elaborando soluzioni programmatiche alternative e tali da risolvere i problemi sorti lo scorso anno quando i cittadini marsalesi, in occasione della emissione dell’ordinanza che disciplina le attività di balneazione della Capitaneria di Porto di Marsala, venivano a conoscenza del fatto che tutti i moli, eccetto uno, siti all’interno della Riserva dello Stagnone, erano sprovvisti dei requisiti di legge per l’ormeggio delle piccole imbarcazioni. Malgrado gli impegni presi dal Sindaco di Marsala e dal Presidente della Provincia – sottolinea il Consigliere Alagna – a tutt’oggi i cittadini marsalesi non hanno avuto più alcuna notizia sui lavori di adeguamento dei pontili in questione.