Il procuratore chiarisce che l'isolamento diurno «è una cosa diversa dal 41 bis, che non prevede questo isolamento ma solo quello notturno», la revoca quindi non cambia il regime di 41 bis.
La Corte d'Assise d'Appello di Palermo, secondo Grasso, «ha ritenuto di non adottare la misura anche perchè il detenuto aveva già scontato tre anni di isolamento diurno, il limite massimo anche nel caso di cumulo di più ergastoli».
«Non si può dire che si tratta di una ricompensa, perchè la ricompensa - spiega Grasso - prevede che qualcuno abbia fatto un favore» e nel caso di Graviano che si è avvalso della facoltà di non rispondere al processo Dell'Utri, «non conoscendo la risposta, non si può certamente parlare di una ricompensa». Allo stesso modo, secondo il procuratore, non si è trattato di una «spinta a pentirsi», piuttosto «c'è stata strumentalizzazione da una parte e dall'altra di una non notizia».