Il Pd sarà chiamato a dare un sostegno. Secondo il partito che fu all'opposizione si tratta di un appoggio "limitato alle riforme", a un governo di minoranza formato da Mpa, ribelli del Pdl Sicilia capitanati da Gianfranco Micciché e Alleanza per l'Italia di Rutelli.
Il ruolo dei democratici diventa decisivo per la sopravvivenza del governatore e la linea è quella di votare in Assemblea regionale i provvedimenti più importanti, in primis quello che riscrive il sistema dei rifiuti ormai al collasso. Formalmente, non è neppure un appoggio esterno: però di qui a sei mesi la mossa potrebbe portare i democratici direttamente in giunta. Il regista dell'operazione è il capogruppo del Pd all'Ars Antonello Cracolici. La nuova giunta partirà con un paio di assessori tecnici non sgraditi al Pd: uno sarà quasi certamente l'economista Mario Centorrino, l'altro dovrebbe essere un alto burocrate (Francesco Paolo Busalacchi o Pier Carmelo Russo).