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19/12/2009 16:00:58

Campobello: Consiglio Comunale su crisi agricoltura

L’adunanza consiliare è stata chiesta dalla terza commissione consiliare ( agricoltura ), per sollecitare tutti gli organi competenti affinché si trovino soluzioni serie che possano consentire di far sopravvivere l’agricoltura in Provincia di Trapani.Consiglio_campobello.jpg Durante i lavori è stata evidenziata la drammaticità della situazione in cui versano le aziende agricole del territorio, che rischiano di fallire. Le associazioni di categoria hanno esposto alcune richieste a favore degli agricoltori, tra le quali, lo stato di crisi del settore olivicolo, sia da olio che da mensa, con l’adozione del sistema di aiuto De minimis, aumentandolo da 15.000 a 30.000 euro; l’espletamento delle procedure di istruttoria e pagamento delle pratiche ferme all’ispettorato di Trapani, relative alla calamità naturale verificatasi nel territorio campobellese nel 2007, provocando seri danni alla produzione olivicola; la rimodulazione delle tabelle di aiuto, comparto olive da mensa; ripristino della piccola proprietà contadina; proroga degli sgravi contributivi e previdenziali; il ribasso del costo della nafta agricola; prestiti a tasso agevolato; ribasso dei costi di prelevamento dell’acqua irrigua dai consorzi. Il consiglio comunale di Campobello, dopo avere ascoltato le istanze degli agricoltori, ha presentato in aula un odg con il quale si impegna il Sindaco ad intervenire presso il governo della Regione e l’assessore regionale all’agricoltura affinché gli stessi si attivino immediatamente per aumentare la dotazione finanziaria a 50 milioni di euro per consentire a tutte le aziende agricole di ottenere le risorse finanziarie necessarie per iniziare la prossima annata agraria; di stabilire le modalità di attuazione di tutto quanto previsto per la ristrutturazione dei debiti delle aziende agricole senza la quale la stragrande maggioranza delle stesse non è nelle condizioni di accedere al sistema creditizio; di stabilire i criteri di ripartizione delle somme alle aziende viticole colpite dalla peronospora 2007; definire, con le autorità di Bruxelles, il percorso per modificare il PSR 2007-2013, nella parte relativa al calcolo per la determinazione dei premi per l’applicazione delle misure agro-ambientali e alla distribuzione delle risorse fra i vari assi; utilizzare, infine, le risorse dell’OCM vino per attuare un sistema di aiuti diretti ai produttori in modo da fare affluire risorse finanziarie certe, per i prossimi anni, nelle tasche dei viticoltori.