parlo dell’inizio del 1969. Poi, per vari motivi, l’apertura è avvenuta il 29 novembre.
Chi eravate?
Io, Galfano, Enzo Stabile e Pino Valenti. Oggi io sono l’unico superstite di questa società.
Come avete scelto la sede?
Avevamo un po’ di problemi a trovare un locale. Poi abbiamo trovato questo, poco lontano dalla storica pasticceria Gasperino.
Come è stato l’avvio?
Molto pesante. Era un’incognita, non sapevamo come sarebbe andata. Ma poi sono nate tante cose. Con la stessa società, abbiamo gestito anche Villa Favorita che oggi è un’altra realtà importante. Io l’ho gestita per 25 anni, come chef, e ora sono tornato alle origini.
Come sono stati questi 40 anni?
Con alti e bassi e non poche burrasche. Anche la morte del mio socio Enzo Stabile e poi di Pino Valenti è stata una grande mazzata. Ma bisogna comunque essere forti e andare sempre avanti…
E questo vi ha permesso di arrivare ad un bel risultato?
I clienti ci apprezzano ed è la cosa più importante. Speriamo di festeggiarne altri 40.
Qual è la vostra specialità?
La Torta Enzo&Nino, fatta con Pan di Spagna al cioccolato, con crema di gianduia e cioccolato al latte, e la Torta Morena, con inzuppatura di caffè e panna al caffè. E’ eccezionale.