“La Sicilia – prosegue Oddo - ha bisogno di riforme importanti che non possono più essere rinviate, e noi abbiamo due scelte: passare i prossimi anni a guardare i danni prodotti da altri mentre noi, immobili, ci arrocchiamo sul fronte del ‘no’ oppure metterci in gioco, consapevoli della complessità di questa scelta, per far sì che le riforme rispondano davvero alle esigenze di questa terra”.
“Ci apprestiamo a vivere una fase delicata –conclude Oddo - e serve il contributo di tutti per superare le contraddizioni che, inevitabilmente, incontreremo. Non servono, invece, critiche sterili legate a rigidi modelli del passato, inadeguati per capire la situazione attuale”.