''Tra le linee programmatiche del Governo - afferma l'assessore - c'e' certamente l'attenzione nei confronti della famiglia, delle categorie deboli, disagiate e dei soggetti disabili o non autosufficienti. In quest'ottica si inserisce il buono socio-sanitario, come segno tangibile dell'attenzione della Regione verso i meno fortunati''.
Le istanze presentate, da disabili gravi, anziani e persone non autosufficienti, sono 20.917 (di piu' rispetto al 2008, quando erano state 20.065). A ciascuno dei beneficiari, attraverso i distretti socio sanitari, verra' erogata un'indennita' di 191,23 euro. Si tratta di un acconto al quale andra', successivamente, ad aggiungersi la quota di cofinanziamento nazionale (Fondo per la non autosufficienza e Fondo nazionale per le politiche sociali) pari a circa 30 milioni di euro.
''E' un provvedimento - riprende l'assessore - che si rivolge a persone che vivono in situazioni di grande difficolta', non solo economica, e che grazie al buono erogato dalla Regione potranno provvedere ad affrontare con maggiore serenita' i problemi piu' gravi''.
Il distretto siciliano ad aver raccolto il maggior numero di richieste e' quello che vede come capofila il comune di Palermo (numero 42) con 4.484, per le quali ricevera' 857mila euro. Numeri decisamente inferiori nei rimanenti distretti, che vedono come capofila gli altri 8 capoluoghi di provincia: Agrigento (n.1) ha ricevuto 660 richieste, Caltanissetta (n8) 355, Catania (n.16) 657, Enna (n.22) 160, Messina (n.26) 751, Ragusa (n.44) 119, Siracusa (n. 48) 368, Trapani (n.50) 387.