indice di crescita. La stessa Nielsen ha poi presentato una proiezione di questi dati con l'esclusione del "fenomeno vampiri", nella quale quindi minimum fax risulterebbe essere il primo editore italiano per indice di crescita.
Ha sicuramente influito su questo dato l’ottimo avvio di anno del titolo trainante della stagione per minimum fax, Revolutionary Road di Richard Yates, che (ripubblicato in occasione dell’uscita del film di Sam Mendes nella collana “I Quindici” con cui l’editore celebra i suoi quindici anni di attività) ha superato le 50.000 copie.
Altri titoli significativi, La solitudine del maratoneta di Alan Sillitoe (15.000 copie circa), Le vite di Dubin di Bernard Malamud, e fra gli italiani Vita di Eduardo di Maurizio Giammusso, Il tempo materiale di Giorgio Vasta e Italia De Profundis di Giuseppe Genna. Tutti ristampati più volte nel corso dell'anno gli autori “storici” del catalogo minimum fax come David Foster Wallace, Raymond Carver, così come gli altri titoli di Yates.