Ad interrogarlo dovrebbero essere sia i magistrati che stanno coordinando l'indagine sulla sua latitanza, Roberta Buzzolani e Ambrogio Cartosio, sia i giudici per le indagini preliminari che tempo addietro hanno firmato ordinanze di custodia cautelare a suo carico. Ieri sera, poco dopo le 22, Giovanni Nicchi e' stato trasferito dagli uffici della squadra mobile al carcere dei Pagliarelli. Il giovane "rampollo" di mafia era ricercato dal giugno 2006. Nel corso di questi anni gli inquirenti hanno accertato che, al posto dei 'pizzini', il boss utilizzava pacchetti di sigare
tte per smistare ordini e per comunicare con altri capi mafia.