l’ ambasciata del Brasile presenta una mostra fotografica attraverso gli emozionanti scatti della brasiliana Rosa De Luca.
A Bahia è iniziato il Brasile, perché come mi spiega l’artista <<ci deve essere un motivo per cui il Brasile è stato scoperto proprio in questo punto della vasta costa, ed è ancora misterioso capire perché dopo cinque secoli questo posto sia ancora così misterioso, lontano dalle grandi trasformazioni>>.
Gli scatti della De Luca ritraggono paesaggi fatti di mare, sole, cielo unico,
e dove l'esuberanza della natura, l'armonia del mare, la foresta e gli abitanti, sotto la magia di un cielo unico, restano fedeli al tempo della scoperta del Brasile.
In tutte queste opere vedo colori vivaci, il mare e la foresta in totale armonia, è così anche nella realtà?
<<Vado spesso in quei posti e vedo sempre la bellezza nelle cose semplici.
C’è un messaggio in tutte queste opere, di spontaneità e di semplicità>>.
Il consigliere del Brasile a Roma, Acir Pimenta mi spiega che <<Rosa De Luca ha voluto focalizzarsi molto sull’aspetto umano ed etnico, anche per svegliare un certo turismo culturale che nel Brasile trova ampio spazio>>.
La gente che vive nella zona di Bahia vive in condizioni di povertà, il turismo e la vendita di imbarcazioni sono due fonti per la sopravvivenza, cosi come l’artigianato locale.
Vengono ritratti non solo i paesaggi di Bahia, ma anche gli abitanti alle prese con l’artigianato, che lì viene costruito a partire da materiali naturali, perfettamente riciclabili e sostenibili.
Guardando le sue foto non ci sono solo paesaggi.
<< C’è anche la gente di Bahia, con l’artigianato ad esempio, perché voglio aiutare la realtà locale che vive di questo ed è molto povera>>.
E’ significativo il lavoro di questa fotografa, ha ritratto non solo l'anima e l'essenza di Bahia, ma ha tentato di dare luce alla sua gente, fornendo un riconoscimento all’arte propriamente brasiliana, fino ad oggi realmente poco conosciuta.
Rosa De Luca, nata a San Paolo del Brasile nel 1961, inizia la sua carriera di fotografa nel 1984 con la mostra São Paulo cromatica presso il Centro Culturale San Paolo. Nel 1986 si trasferisce a Milano, dove frequenta uno stage presso il Super Studio. Ritorna in Brasile nel 1990, entrando a lavorare nel campo della fotografia di moda. Nel corso della sua professione ha esposto saggi fotografici in esclusiva e mostre di gruppo, tra cui: Salão Aberto Paralelo à Bienal e Talentos da Comunicação, nel 2004; Brasiliens Gesichter, nel 2005; Acqua e Núcleos Contemporâneos II, nel 2006. Ha pubblicato il suo primo libro di fotografia nel 2007, Arte contemporanea Artisti, raffigurante 60 dei più importanti artisti contemporanei brasiliani. Il secondo, Arte Vida Sul Bahia è datato 2008. Quest’anno ha esposto a São Paulo, presso la Galeria Emei-Pedroso, e alla Galeria Valú Ória con due mostre: Tardes De Mar e Panorama atual da Fotografia.
Galleria Candido Portinari
Piazza Navona, 14 – Roma
Orari:lun-ven 10/19 – sab 14/19 Ingresso libero