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23/11/2009 06:23:07

Un mega arsenale trovato alle porte di Palermo. E' quello di Raccuglia?

 All’interno erano occultate pistole di vario calibro di cui alcune con matricola abrasa (cal.9×21, 7,65, 6,35) e altre su cui sono in corso accertamenti, carabine ad aria compressa con cannocchiale di precisione modificate per far fuoco. Pistole di vario calibro di cui alcune con matricola abrasa (cal.9x21, 7,65, 6,35) e altre su cui sono in corso accertamenti, carabine ad aria compressa con cannocchiale di precisione modificate per far fuoco.

Sono stati altresì rinvenuti quasi 5 chili di polvere da sparo, alcune migliaia di cartucce di vario calibro oltre a un migliaio di bossoli pronti per essere ricaricati con le relative ogive, migliaia di palle in piombo per le cartucce a pallettoni cal.12 e copioso materiale di vario genere che serviva per la ricarica ed il successivo confezionamento delle cartucce.

Sono state altresì rinvenute diverse scacciacani di cui alcune modificate al fine di renderle offensive e numerosissimi meccanismi di armi che servivano proprio a modificare le scacciacani.

Nel corso della perquisizione sono stati trovati anche tre sacchetti in plastica contenente circa mezzo chilo di marijuana. All’interno del giardino di pertinenza, inoltre, era stata realizzata una serra in lamiera ove, grazie a una adeguata illuminazione interna, erano state coltivate piante di marijuana tanto che ne venivano repertate solo due, alte circa cm 170.

 

Tutto il suddetto materiale veniva sottoposto a sequestro e nei prossimi giorni sarà inviato agli esperti del R.I.S. per le opportune verifiche al fine di accertare se alcune di quelle armi hanno già sparato in alcuni degli omicidi di mafia.

Nel frattempo gli investigatori del Gruppo Carabinieri di Monreale, assieme ai magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, stanno valutando la posizione dell’arrestato per chiarirne l’eventuale ruolo nella faida che negli ultimi tempi ha insanguinato le cittadine di Partinico e Borgetto con numerosi e efferati omicidi.
Sono stati altresì rinvenuti quasi 5 chili di polvere da sparo, alcune migliaia di cartucce di vario calibro oltre a un migliaio di bossoli pronti per essere ricaricati con le relative ogive.

La brillante operazione antimafia dei carabinieri del gruppo di Monreale e della compagnia di Partinico, che ha portato alla scoperta dell’arsenale a disposizione di Domenico Raccuglia e del suo gruppo di fuoco, ha impedito l’esplodere di una nuova guerra tra clan mafiosi rivali per il controllo del territorio, tra Monreale, Partinico e San Giuseppe Iato, dopo l’arresto del latitante di Altofonte“.
E' Salvino Caputo, componente la Commissione Regionale Antimafia, a parlare. Caputo si è congratulato con il colonello Pietro Salsano per la brillante operazione . “ L’enorme e pericolosissimo arsenale sequestrato alla famiglia mafiosa di Partinico guidata da Raccuglia, certamente era pronto per essere utilizzato per una nuova guerra di mafia per contrastare l’avanzata della famiglia mafiosa avversa al boss arrestato, che avrebbe determinato nuovi fatti di sangue e attentati intimidatori. Adesso – conclude Caputo - bisogna vigilare per individuare il nuovo gruppo dirigente mafioso che sta organizzando le file per continuare a gestire gli interessi e gli affari della cosca dopo l’arresto del latitante di Altofonte".

L'arsenale trovato dai carabinieri questa mattina alla periferia di Partinico potrebb essere quello della cosca guidata dal boss Mimmo Raccuglia, arrestato domenica scorsa. Gli inquirenti propendono per questa ipotesi data l'ingente quantità di materiale nascoste e custodite da Marcello Pontearso,piccolo pregiudicato ritenuto l'armiere del clan.

Inquietante anche l'armamentario utilizzato per modificare le armi e le pistole - molte calibro 6.35 e 9x21 usate spesso negli omicidi di mafia - trovato dai carabinieri. "E' una scoperta allarmante - commenta il colonnello Pietro Salsano. comandante del gruppo di Monreale - per qualità e quantità di armi ritrovate. Nella zona di Partinico, nonostante le numerose operazioni polizia condotte, si continua a sparare dal 2004: è un'area molto calda e le armi trovate erano pronte all'uso. Ora è importante scoprire, per esempio, grazie alle analisi del Ris se abbiano sparato di recente".

MATERIALE ILLEGALMENTE DETENUTO

 

- PISTOLA A TAMBURO MARCA “FLOBERT” CAL. 6 MM PRIVA DI MATRICOLA;

- PISTOLA A TAMBURO PRIVA DI MARCA E MATRICOLA;

- PISTOLA MARCA “BERETTA” CAL. 7,65 CON MATRICOLA PUNZONATA, COMPLETA DI SERBATOIO CONTENENTE NR. 8 CARTUCCE STESSO CALIBRO;

- PISTOLA MARCA “ASTRA” MODELLO 80 CON MATRICOLA PUNZONATA;

- PISTOLA MODELLO “LADY KAPPA” CAL. 8 MM. PRIVA DI MATRICOLA, DEL TIPO SCACCIACANI, ILLEGALMENTE ALTERATA;

- NR. 3 PISTOLE MODELLO 315 AUTO CAL. 8 MM. PRIVE DI MATRICOLA, DEL TIPO SCACCIACANI;

- PISTOLA MARCA “BRUNI” MODELLO 92 CAL. 8 MM. PRIVA DI MATRICOLA, DEL TIPO SCACCIACANI;

- PISTOLA MODELLO 85 AUTO CAL. 8 MM. PRIVA DI MATRICOLA, DEL TIPO SCACCIACANI, CON NR. 2 SERBATOI DI CUI UNO CONTENENTE NR. 8 CARTUCCE CAL. 8 A SALVE;

- CARABINA AD ARIA COMPRESSA MARCA “GAMO” CAL. 4,5 MM. MATRICOLA 04-1C-412415-07 CON PUNTATORE OTTICO DI PRECISIONE MODELLO “TASCO” 3,70 X 20 Z00M., ILLEGALMENTE ALTERATA;

- NR. 1.023 CARTUCCE,

- NR. 1.039 BOSSOLI DI

- NR. 243 OGIVE DI VARIO TIPO;

- GRAMMI 1.208, 04 DI PALLINI DI PIOMBO;

- GRAMMI 4.185,45 DI POLVERE DA SPARO;

- MATERIALE DI VARIO GENERE PER RICARICA E CONFEZIONAMENTO CARTUCCE.

INOLTRE SI RINVENIVANO NR. 4 INVOLUCRI IN NYLON CONTENENTI COMPLESSIVAMENTE GRAMMI 187,55 (CENTOTTANTASETTEVRG55) DI SOSTANZA STUPEFACENTE DEL TIPO MARIJUANA E NR. 2 (DUE) PIANTE DI MARIJUANA AVENTI ALTEZZA CM. 170 CIRCA COLTIVATE NEL GIARDINO ADIACENTE L’ABITAZIONE.