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20/11/2009 08:25:14

L'Unione Comuni Ericini chiede di partecipare al Parco delle Egadi

 

 

Valderice, 19 novembre 2009 – I sindaci dell’Unione dei Comuni “Elimo Ericini” domenica mattina, con inizio alle ore 10, presso l’aula consiliare del comune di Valderice, incontreranno l’Assessore Regionale al Territorio ed Ambiente, Mario Milone, e il presidente della Commissione Ambiente del Senato, Antonio d’Alì.

Un incontro informale che però sul piano della sostanza sarà utile per rendere noto all’assessore Milone la volontà dei comuni dell’Unione di partecipare alla Costituzione del Parco delle Egadi e del Litorale Trapanese la cui istituzione è stata prevista da un decreto fiscale convertito in legge (art. 26 del decreto 159/2007) collegato alla manovra finanziaria per il 2008 e per il quale è previsto un finanziamentoMarettimo 08ott08 011.jpg di primo avviamento di 250mila euro.

Ministero per l’Ambiente e assessorato regionale hanno già iniziato una serie di riunione preparatorie. Ai tavoli tecnici però sono stati invitati solo i comuni di Marsala, Favignana, Paceco, Trapani e la Provincia Regionale. Sono di fatto rimasti esclusi tutti i comuni della fascia costiera nord orientale.

Da ciò la decisione dell’Unione di avanzare una precisa richiesta di incontro all’assessore Milone.

Una nota, sulla opportunità di tale confronto, anch’essa informale era stata inviata all’assessore dal presidente d’Alì che, per altro, fu (insieme alla senatrice De Petris dei Verdi) tra i senatori che all’epoca presentando un emendamento favorirono l’inserimento, nel collegato alla finanziaria, della norma di istituzione del Parco delle Egadi, del Parco dell’isola di Pantelleria, del parco dell’Arcipelago delle isole Eolie e del Parco dei Monti Iblei.

La norma prevede specificamente l’istituzione “…con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, d’intesa con la Regione e sentiti gli Enti locali interessati…”.

L’intervento di istituzione del Parco delle Egadi e del litorale trapanese andrà ad intercettare i fondi, 20 milioni di euro, concessi quale contributo straordinario al Ministero per l’Ambiente “per l’attuazione di programmi di intervento per le aree protette e per la difesa del mare”.