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10/11/2009 17:18:12

A Marsala, tre giorni per raccontare fiori e piante

Anche questa tre giorni di incontri, dibattiti e visite guidate all’interno delle aziende che sorgono lungo tutto il territorio compreso tra i comuni di Marsala e Petrosino, avrà come motivo portante quello di raccontare una passione: quella per i fiori e le piante. Una passione che qui si traduce in termini economici in 10-12 mln di euro di prodotto lordo vendibile per quanto riguarda le “piante verdi” e, 7-10 mln di euro di prodotto lordo vendibile per i “fiori”. Gardenia.jpg
La manifestazione del 2009 sarà dedicata principalmente alle “piante mediterranee”, (sono una ventina le aziende che si dedicano a questa sezione del florovivaismo ricavando grandi successi non solo in Italia ma anche all’estero e, circa 250 gli ettari di superficie utilizzata) e prevede una serie di incontro tra i vivaisti marsalesi con buyers, vivaisti, giornalisti ed esperti italiani e stranieri, interessati a questa tipologia di piante. Particolare riguardo sarà anche dato alla “difesa integrata su rose”- “il genere salvia: specie ornamentali da fiori per la coltivazione in contenitore” – “Alberi per la città” – “nuove acquisizioni in floricoltura”

Nel corso degli appuntamenti sarà anche possibile vedere quello che alcuni vivaisti hanno saputo creare dopo il recupero e la bonifica di alcune cave di tufo esistenti sul territorio. Oggi queste cave vengono impiegate principalmente per la coltivazione di piante mediterranee da arredo. Non viene attuata alcuna opera di riempimento, ma con pochi adattamenti si recuperano spazi all’interno e all’esterno delle cave, dove vengono poste piante arboree, arbustive e cespugliose che si raccordano armoniosamente con la vegetazione spontanea del luogo e rendono nell’insieme l’ambiente più vivo e accogliente. Una di queste a ridosso del Santuario di Santo Padre delle Perriere (nel vivaio Zicchittella) è stata modellata per ospitare piante di diversa tipologia. Sul fondo della cava sono state collocate piante arboree come agrumi, olivo e palmacee, lungo le scarpate piante cespugliose e arbustive (salvia, rosmarino, timo, lentisco, ecc.) e in superficie piante grasse di vario tipo (agave americana, Echinocactus grusonii, ecc.). Ne è venuto fuori un garden a cielo aperto dall’aspetto armonioso e spettacolare. Recentemente poi due giovani e intraprendenti vivaisti (i fratelli Tumbarello) hanno recuperato un complesso di cave ubicate a ridosso del loro vivaio di piante mediterranee.
All’inizio hanno cominciato ad utilizzare il fondo delle cave destinandolo alla produzione di piante succulente (Fico d’india, agave americana, agave ferox) e arbusti vari (Viburnum lucidum, aleagynus ebbyngeny, Leucophyllum frutescens, ecc.), oggi hanno avviato un progetto di valorizzazione turistica, realizzando aree ricreative, un museo contadino, un museo delle attrezzature per l’estrazione dei conci di tufo e un percorso che permette di conoscere le principali essenze spontanee del luogo e della flora mediterranea.
Per saperne di più l’appuntamento è a partire da mercoledì con inizio alle 16,30 presso il Delfino Beach Hotel – Lungomare Mediterraneo Marsala.