Noi lo abbiamo chiesto al coordinatore del Comitato Promotore dell’iniziativa, Franco Nicosia, che cosģ ha chiarito i nostri dubbi ai microfoni di RMC101: “Il centro commerciale naturale non č altro che un’entitą in cui i beni pubblici e le atti
vitą private e si mettono sulla rete, sul cosiddetto network per utilizzare una parola cara agli anglofoni, al fine di creare delle sinergie che possano agevolare la valorizzazione e lo sviluppo del centro storico, oltre che attrarre i finanziamenti dall’Unione Europea nell’ambito della programmazione comunitaria. L’obiettivo č quello di mettere in atto, appunto, iniziative di valorizzazione e sviluppo del centro storico, iniziative, queste, che possono consistere nella riqualificazione dell’immagine, nel miglioramento della vivibilitą urbana, ma anche nell’accrescimento dell’attrattivitą delle stesse attivitą che hanno sede nel centro storico. In pratica, si puņ parlare di una sorta di marketing territoriale che sfrutta i centri storici, considerati sedi dello sviluppo naturale del commercio”.
A che punto č l’iter burocratico per la realizzazione di questo nuovo tipo di centro commerciale naturale a Marsala?
“Dunque, il legislatore regionale ha recepito questo tipo di iniziativa con la legge regionale 10 del 2005, (legge che, tra l’altro, istituisce i Distretti Turistici): nell’articolo n°9 di questa legge viene sancita la possibilitą di costituire e definire i centri commerciali naturali.
E’ perņ nell’aprile di questo anno che č stato sviluppato l’iter della costituzione e della promozione di un centro commerciale naturale, ed č grazie alla Confcommercio di Trapani, e al suo presidente Peppino Pace, che l’iniziativa ha potuto prendere il via. Il Consiglio Direttivo della Confcommercio ha infatti deliberato, gią alla fine di maggio, la possibilitą di aderire a tutti i comitati promotori dei centri commerciali naturali presenti nei comuni della provincia di Trapani.
In questo momento siamo giunti alla cosiddetta fase di costituzione di un comitato promotore, ovvero alla presa d’atto da parte del Sindaco e del Consiglio Comunale della volontą di alcuni commercianti, artigiani e operatori del centro storico di volersi costituire in un soggetto. Dopo questa fase e dopo l’accreditamento da parte della’Assessorato alla Cooperazione e al Commercio, all’Artigianato e alla Pesca, che mi auguro sia celere, si passerą alla fase di Costituzione del Consorzio, ovvero all’adesione di questo soggetto da parte di tutti gli operatori del centro storico che volessero aderirvi. Una volta costituito, il Consorzio potrą partecipare ai bandi che verranno pubblicati”.
Ma saranno personalmente i commercianti a beneficiare dei contributi dell’Unione Europea?
“No, non č corretto affermare che sono i commercianti ad essere beneficiari di contributi. E’ una cosa completamente diversa: č la sinergia tra il Soggetto e l’ente Comune che potrą permettere di attrarre quote di finanziamento comunitario”.
Pamela Giampino