Durante l'operazione a Chioggia è stato arresto in flagranza di reato un impiegato di 30 anni, nel cui computer sono stati trovati migliaia di video con abusi sessuali su bambini.
L'indagine della polizia postale di S
iracusa, coordinata dal procuratore aggiunto di Catania Marisa Scavo e dal sostituto Rocco Liguori, ha riguardato il contrasto della divulgazione di materiale pedo-pornografico su internet tramite programmi di file sharing, utilizzando il software E-Mule.
Le indagini sono state compiute con attività sotto copertura e con il coordinamento del Centro nazionale di contrasto della pedo-pornografia on-line di Roma. Le città interessate dalle perquisizioni sono state: Bologna, Caserta, Catania, Frosinone, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Reggio Emilia, Terni, Torino, Trapani, Varese, Venezia.