Sono stati questi i temi toccati dal Sindaco Girolamo Fazio nel discorso commemorativo tenuto davanti al Monumento ai Caduti nel corso della celebrazione per la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
“Viviamo ancora una volta, come Italiani, il lutto per la morte dei sei militari italiani della Folgore, uccisi in un ennesimo attacco terroristico in Afghanistan – ha detto Fazio -….Non possiamo oggi, deponendo la corona d’alloro davanti al Monumento ai Caduti, non rivolgere il nostro pensiero ai nostri militari morti nelle missioni che mirano a cercare di prevenir e superare crisi e conflitti. Anche loro – ha proseguito – hanno perduto la via per la propria Nazione, che si è assunta una responsabilità, a cui non ci si può sottrarre, come italiani e come europei, che è quella di tentare di garantire la sicurezza internazionale. Un ricordo che deve essere associato a quello per i tantissimi italiani che hanno perso la vita per costruire il nostro Paese e per renderlo un Paese unito, libero e democratico. Un ricordo, ancora, che deve essere associato a quello per i tantissimi lutti tra uomini delle Forze Armate e delle Forze dell’Ordine, che qui da noi hanno perso la vita perché facevano semplicemente il proprio dovere e guardavano ad una Sicilia libera dai condizioni mafiosi, dalla criminalità, dai ricatti”.
Fazio ha voluto sottolineare come sia indispensabile non dimenticare, perché “il ricordo è essenziale per creare le fondamenta di un Paese forte, anche nei momenti di maggiore difficoltà, come quelli che stiamo vivendo; per creare le fondamenta di un Paese unito e solidale. Se si cancellano i ricordi – ha detto – si cancella la storia e non possiamo permettercelo, perché la storia, la nostra storia, fatta di luci, ma anche purtroppo di tante ombre, è la strada che può portarci verso uno sviluppo reale, non solo economico, ma anche e soprattutto sociale”.
Il Sindaco ha affermato che “non dobbiamo voltare le spalle di fronte al dolore, alla sconfitta, allo sconforto, perché pensiamo che nulla possa cambiare. Dobbiamo invece avere il coraggio di difendere le nostre idee ed i nostri progetti, come hanno fatto i padri della nostra Nazione.
Un appello all’unità ed a guardare con coraggio al futuro: “Noi oggi, nei grandi momenti di difficoltà che stiamo vivendo, per una crisi economica per cui sembra non esserci rimedio, per lo scempio di un territorio e di una natura che si ribella ai danni provocati dall’uomo, seminando morte e distruzione, dobbiamo guardare a chi ha affrontato momenti ancor più drammatici. Dobbiamo restare uniti, sia a livello istituzionale, sia come cittadini, superando le divisioni, i contrasti; non trasformando le divergenze di vedute in scontri, talvolta personali, ma guardando oltre, guardando al bene del nostro territorio e di chi vi abita. Nei momenti di difficoltà – e sono tanti quelli che abbiamo affrontato e quelli che ancora ci aspettano – non ha senso alzare barriere. Bisogna piuttosto rimboccarsi le maniche e lavorare tutti assieme, pur nelle diverse visioni della vita, per superare la crisi, che stiamo vivendo a tutti i livelli. E’ nostro dovere – ha concluso – fronteggiare le emergenze del territorio; ed è un dovere farlo dando prova di unità e ricercando tutti assieme le vie che possano condurci a superare i momenti difficili che stiamo vivendo”.
STABILIZZAZIONE PRECARI. L’AMMINISTRAZIONE COMPLETA LA PROCEDURA
Completata la procedura di fuoriuscita dal bacino del precariato di 130 lavoratori in servizio da anni presso il Comune. Con l’ultima selezione bandita, per tre posti, l’Amministrazione rispetta pienamente gli impegni assunti, che, nell’arco di quattro anni, ha consentito la stipula di 125 contratti.
In particolare, l’Amministrazione ha proceduto all’assunzione di dieci unità a tempo indeterminato e pieno; ha stipulato inoltre 99 contratti a tempo determinato e pieno, 16 contratto a tempo parziale ed altri due contratti sono in attesa di stipula nei prossimi giorni. Infine, l’ultima selezione bandita per i tre posti che consentiranno la completa fuoriuscita dal precariato di tutte le unità che hanno prestato servizio presso il Comune.
MODIFICHE ALLO STATUTO. LA DELIBERA IN PUBBLICAZIONE PER LE OSSERVAZIONI DEI CITTADINI
Fino al 4 Dicembre tutti i cittadini possono prendere visione delle modifiche ed integrazioni dello Statuto Comunale proposte dalla giunta municipale con la delibera n. 222 del 30 ottobre scorso. La delibera è depositata infatti presso l’Ufficio di Segreteria del Comune (Piazza Vittorio Veneto 1 – 2° piano), affinché ognuno possa consultarla e proporre eventualmente osservazioni o proposte. Conclusa la fase della pubblicazione, come prevede la legge, la delibera verrà trasmessa al Consiglio Comunale per l’approvazione.
Tra le modifiche di maggiore rilievo la riduzione del numero degli assessori da dieci a sei, la possibilità di presentare la mozione di sfiducia, con una maggioranza qualificata, nei confronti del Presidente del Consiglio comunale, quando questi non assolve al suo ruolo di soggetto super partes, l’abrogazione della figura del difensore civico.
COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA’. AL VIA IL PROGETTO LEGALITA’
“Il ruolo della donna nei contesti di mafia” è il tema del progetto legalità promosso dalla Commissione Pari Opportunità del Comune, che si aprirà sabato 7 Novembre alle ore 9.00 presso la Sala Perrera di via Libica.
Tra i relatori Vittorio Aliquò, presidente della Commissione Tributaria, Lia Sava, sostituto procuratore della Procura di Palermo, Alessandra Dino, docente del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università di Palermo, Alessandra Camassa, presidente di sezione penale del Tribunale di Trapani, Lucia Fontana, giudice il Tribunale di Trapani, Massimo Corleo, giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Trapani.