ha chiesto immediatamente un appuntamento all’assessore alla sanità Massimo Russo e ha dichiarato: “Dal 1995 quando feci finanziare il nuovo ospedale di contrada Cardilla ed istituire la rianimazione a Marsala mi hanno detto che non era possibile avviare tale fondamentale reparto per salvare vite umane, prima perché non vi erano le attrezzature, poi mi dissero che mancavano gli spazi ed infine che ormai eravamo prossimi al trasferimento in Contrada Cardilla, per cui non era possibile adempiere a tale direttiva dell’assessorato alla sanità. Provai a fare perfino una petizione, ma senza un risultato. Adesso abbiamo la Tac, abbiamo il nuovo ospedale, gli spazi adeguati, le attrezzature con tecnologie all’avanguardia e viene fuori che manca il personale!”
“Attualmente - continua Massimo Grillo - nel nuovo ospedale vi sono solo sette anestesisti con turni che rendono impossibile fare funzionare a regime le sale operatorie, vi sono perfino tutte le attrezzature della rianimazione ancora imballate e non si provvede all’attivazione del reparto. Mi verrebbe da chiedere quanti decessi vi sono stati a Marsala a causa del mancato funzionamento della rianimazione, seppure sulla carta il reparto c’è già dal 1995! Non vorrei che si dovesse continuare a contare!”.
Per tale ragione l’on. Massimo Grillo incontrerà l’Assessore Russo “confidando nella sua sensibilità”.