I decreti, concordati con il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo, saranno inviati alla IV Commissione legislativa
dell'Ars, per il parere di competenza.
"Ci auguriamo - ha detto Lombardo - che vengano esitati al più presto, per potere offrire alle imprese siciliane uno strumento a sostegno dello sviluppo in settori strategici dell'economia turistica, come la ricettività alberghiera e la portualità".
Si tratta di investimenti per 125 milioni di euro di risorse comunitarie per le imprese turistico alberghiere già esistenti, fino ad un importo massimo per singola iniziativa di otto milioni di euro, relativo al 50 per cento delle spese ammissibili.
La direttiva sulla nautica da diporto individua i siti che oggi presentano le potenzialità per divenire infrastrutture armonizzate nel "sistema" di portualità turistica. Quarantadue sono complessivamente i porti individuati, per una copertura geografica di tutte le coste siciliane, e i porti "hub", quelli di Marsala, Sant'Agata di Militello e Marina di Ragusa.
Sono compresi anche interventi nelle isole e arcipelaghi di Sicilia. Per questo intervento sono previsti oltre 58 milioni di euro di fondi comunitari.
"Queste direttive - ha spiegato Strano - contengono già tutte le specifiche che dovranno contenere i bandi e quindi appena si completerà l'iter in commissione, questi saranno subito pubblicati".