Al termine di un match bello ed avvincente la compagine lilybetana è riuscita a calare il tris chiudendo sul 77-74 (parziali: 20–19, 37-40, 57–57).
Dopo un buon avvio, grazie anche all’apporto del numeroso pubblico intervenuto al Palasport di Paceco, la Cestistica ha avuto qualche difficoltà a tener testa agli avversari di turno che, sfruttando la maggior esperienza e caratura tecnica, sono riusciti a prendere per mano le redini del gioco e, soprattutto, a sfruttare gli errori sotto canestro degli azzurri portandosi avanti di ben 16 punti. Nel secondo tempo coach Cardillo ha dosato molto bene le energie dei suoi uomini con un’accurata girandola di sostituzioni, ed è riuscito a prendere le misure a Vecchio e compagni che, molto probabilmente, hanno pagato a caro prezzo la carenza di ossigeno che con il passare dei minuti si è fatta sempre più sentire.
Ancora una volta, come già accaduto nelle prime due uscite stagionali, la maggior tenuta atletica di Castiglione e compagni è stata fondamentale per riuscire nei secondi finali, quelli topici del match, a sferrare il colpo del k.o.
Infatti, sul 72-72 a 22 secondi dal suono della sirena, una bomba di Trevisano si è rivelata decisiva per l’esito dell’incontro; il Licata ha sferrato l’ultimo assalto nel tentativo di recuperare ma, intelligentemente, i ragazzi di coach Cardillo hanno commesso un fallo su Vecchio mandandolo in lunetta. Il capitano licatese non ha fallito i due tiri liberi a 9 secondi dal termine ma ormai era troppo tardi per superare i locali che, con Ciccio Castiglione, hanno sfruttato altri due tiri liberi ed hanno chiuso definitivamente la gara.
“Sono felicissimo – ha dichiarato con particolare soddisfazione coach Cardillo – stento a trattenere la mia gioia. Oggi i ragazzi hanno sofferto, hanno lottato su ogni pallone e, alla fine, sono stati straordinari a recuperare il match. Nessuno avrebbe ipotizzato, alla vigilia del campionato, che la mia squadra, dopo tre giornate e con un calendario a dir poco difficile fosse oggi al comando della classifica. Siamo stati bravi a tener testa ad avversari come Marsala, Racalmuto e Licata che, sicuramente, lotteranno fino alla fine per il salto di categoria. Da oggi inizia il difficile. Infatti, tutti ci affronteranno con maggior attenzione e sarà nostra cura non sottovalutare nessuno”.
Bruna Roccamena
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