Si tratta di quarantacinque lotti individuati in contrada Amabilina - con superficie variabile da 700 a poco più di 1000 mq. - destinate ad imprese artigiane, nonché ad Enti pubblici, Società a prevalente capitale pubblico, Aziende a partecipazione statale. Nelle aree acquistate o concesse dal Comune - complessivamente, circa 100 mila metri quadrati - potranno realizzarsi impianti finalizzati alla produzione di beni (anche semilavorati) o alla prestazione di servizi e commercializzaz
ione dei prodotti. Costi: quasi 92 euro al mq. per la cessione in proprietà della superficie; poco meno di 3 euro e 50 centesimi al mq., invece, per l’assegnazione dell’area in concessione. I prezzi sono stati fissati con deliberazione del Consiglio comunale che - nella fase di approvazione del relativo Regolamento e su proposta della Giunta Carini - aveva introdotto alcune novità. In pratica, nell’assegnazione delle aree ai privati si dovrà tenere conto di titoli preferenziali e di precedenza che riguardano giovani imprenditori, aziende in possesso di certificazione ambientale, imprese che utilizzano energie alternative. A sovrintendere alle procedure di gara, nonché a criteri e modalità per l’assegnazione delle aree artigianali è lo Sportello unico per le attività produttive (Suap, sito in piazza del Popolo) al quale, entro il prossimo 23 novembre, vanno presentate le istanze di partecipazione.