All'ordine del giorno della commissione, presieduta da Michele Marchese, la richiesta di recepimento da parte della regione siciliana della normativa nazionale che regolamenta le attivita' di parrucchieri e barbieri.
''La legge nazionale - spiega Marchese - risale al 2005 e impone agli artigiani del settore delle prescrizioni molto precise e rigide sulla qualificazione professionale e sulle regole sanitarie. In assenza del recepimento della norma nazionale, in Sicilia si rimanda a una legge degli anni sessanta che non garantisce i veri professionisti del settore e rischia di non contrastare il dilagante fenomeno dell'attivita' abusiva''.