d’interesse archeologico–culturale, antropologico, ma anche cantine, oleifici, hotels, saline, bagli, agriturismi e saranno coinvolti in laboratori di edutainment (come il laboratorio di ricotta e d’intreccio) rispettando la filosofia divertimento–apprendimento. «Gli ospiti - afferma il responsabile incoming Giovanni Battista Surdo - testeranno le emozioni legate alla vacanza attiva, da promuovere poi in Svezia e in Norvegia, percorrendo: a piedi, il sentiero lungo la costa della Riserva Naturale orientata dello Zingaro; in mountain bike, dal Golfo di Macari, costeggiando il sentiero lungo il Monte Cofano, fino ad arrivare alla meravigliosa Grotta di Scurati; in canoa, nello scenario delle isole dello Stagnone, scoprendo il paesaggio inedito dove è possibile combinare vacanza attiva, tradizioni e archeologia».
Gli operatori, inoltre, visiteranno le principali città - paesini caratteristici come Erice, Trapani, Marsala, Palermo, i siti archeologici di Mozia e Selinunte, unendo agli aspetti culturali quelli enogastronomici, degustando prodotti tipici locali, visitando strutture spesso inserite in antichi bagli siciliani.
L’interessante obiettivo dell’educational tour è d’inserire la Provincia di Trapani nell’immaginario turistico come destinazione ideale, dove poter svolgere la propria vacanza combinata.
Intanto il 15 ottobre, presso l'Hotel Villa Zina di Custonaci, alla presenza del consigliere provinciale, Giovanni Angelo, membro della Commissione Sviluppo economico, si è tenuta una conferenza di presentazione dei luoghi, delle opere e dei prodotti tipici della Provincia la quale si aspetta che si accresca il flusso turistico sul territorio, in collaborazione col progetto della Ryanair che ha avviato i collegamenti con circa 20 tratte del nord dell’Europa.