Non sono mancati i momenti difficili. Dopo un buon avvio, la squadra marsalese ha dovuto sudare non poco fra secondo e il terzo quarto, quando il Porto Empedocle, squadra agile e completa, ha giocato molto in penetrazione scarico. I momenti altalenanti della partita non sono bastati comunque a frenare la Pallacanestro Marsala, che ha risposto con una difesa adeguata. Tra la fine del 3° quarto e il 4° quarto, il coach Mario Parrinello ha voluto mettere alla prova anche i più giovani componenti della squadra, come Davide Isaia, Giovanni Parrinello e Alessandro Marino, che hanno dimostrato fin da subito di essere all’altezza della situazione.
“Per me questo è stato molto importante – dice Mario Parrinello -. E’ fondamentale poter contare anche sui ragazzi del vivaio”. Le premesse per vederli in campo sempre più spesso ci sono tutte: “mi voglio fidare di loro – continua Parrinello – Voglio che giochino il più possibile”.
Ottima anche la presenza di pubblico, che ha mostrato subito il suo affetto alla società nascente. La storia della Pallacanestro Marsala, del resto, lasciava ben sperare. Alla sua stessa storia, la Pallacanestro Marsala ha voluto rendere omaggio, poco prima dell’inizio della partita, con un momento d’incontro, in campo, fra il suo passato, il suo presente e il suo futuro. Sono così tornate, sul campo di gara, accanto ai giovani del vivaio, le vecchie glorie della Pallacanestro Marsala: gli ex atleti che hanno giocato fra gli anni ’70 e ’90 e gli ex presidenti, Vincenzo Spadaro, Franco Chirco, Giuseppe Cascoschi, Nino D’Antoni. A loro, al senatore Pietro Pizzo, a suo tempo, presidente onorario della Pallacanestro Marsala e alla Sig.ra Bellina, moglie dell’enotecnico Enrico Bellina, sono state consegnate delle targhe ricordo. “La cosa più importante, per noi – spiega ancora il coach Parrinello – è dare continuità al nostro lavoro, soprattutto in questo primo anno, in cui l'intenzione del gruppo tecnico e dirigente della nuova Pallacanestro Marsala è quello di dare stabilità tecnica ed economica, s
enza grandi mire sul risultato, e di aggregare tifosi, imprenditori e simpatizzanti per la costruzione di un futuro stabile della Pallacanestro Marsala”.
E così la storia continua…